Appello alla pace e alla fine delle violenze tribali
Papa Francesco, nel suo discorso alle autorità e alla società civile della Papua Nuova Guinea, ha espresso la sua profonda preoccupazione per le violenze tribali che affliggono il Paese. Il Pontefice ha sottolineato come queste violenze causino numerose vittime, impediscano la pace sociale e ostacolino lo sviluppo economico. “Auspico, in particolare, che cessino le violenze tribali, che causano purtroppo molte vittime, non permettono di vivere in pace e ostacolano lo sviluppo”, ha affermato Papa Francesco, rivolgendosi ai presenti. Il Papa ha lanciato un appello al senso di responsabilità di tutti, affinché si interrompa la spirale di violenza e si intraprenda la via della collaborazione per il bene dell’intero popolo.
Stabilità delle istituzioni e consenso sulle scelte fondamentali
Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della stabilità delle istituzioni e del consenso sulle scelte fondamentali per un progresso duraturo. “La stabilità delle istituzioni, la quale è favorita dalla concordia su alcuni punti essenziali tra le differenti concezioni e sensibilità presenti nella società, è una condizione necessaria per ottenere risultati duraturi sul piano sociale”, ha affermato il Papa. Secondo Francesco, l’accrescimento della solidità istituzionale e la costruzione del consenso sulle scelte fondamentali rappresentano un requisito indispensabile per uno sviluppo integrale e solidale.
La questione di Bougainville e il clima di collaborazione
Papa Francesco ha espresso la sua speranza per una soluzione definitiva alla questione dello status dell’isola di Bougainville. Il Papa ha sottolineato come, in un clima di collaborazione e di rispetto reciproco, la questione di Bougainville possa trovare un assetto definitivo, evitando il riaccendersi di antiche tensioni. “Nel clima generato da questi atteggiamenti, potrà trovare un assetto definitivo anche la questione dello status dell’isola di Bougainville, evitando il riaccendersi di antiche tensioni”, ha affermato il Papa.
Sviluppo delle infrastrutture e miglioramento delle condizioni di vita
Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di consolidare la concordia sui fondamenti della società civile e di promuovere la disponibilità di ciascuno a sacrificare qualcosa delle proprie posizioni a vantaggio del bene di tutti. Secondo il Papa, questo atteggiamento permetterebbe di mettere in moto le forze necessarie a migliorare le infrastrutture, ad affrontare i bisogni sanitari ed educativi della popolazione e ad accrescere le opportunità di lavoro dignitoso.
Un messaggio di speranza e di incoraggiamento
Papa Francesco ha concluso il suo discorso con un messaggio di speranza e di incoraggiamento ai fedeli cattolici della Papua Nuova Guinea. “Sono venuto qui per incoraggiare i fedeli cattolici a proseguire il loro cammino e per confermarli nella professione della fede; sono venuto a gioire con loro per i progressi che vanno facendo e a condividere le loro difficoltà; sono qui, come direbbe San Paolo, quale ‘collaboratore della vostra gioia’” ha affermato il Papa.
Un appello urgente per la pace e lo sviluppo
Le parole di Papa Francesco in Papua Nuova Guinea risuonano come un appello urgente per la pace e lo sviluppo in un Paese che affronta sfide complesse. Il Pontefice ha saputo toccare le corde più profonde della società, invitando tutti a un cambio di mentalità e a una maggiore collaborazione per costruire un futuro migliore. La sua attenzione alla stabilità delle istituzioni e al consenso sulle scelte fondamentali è un messaggio prezioso per tutti i leader del Paese. La speranza che il Papa esprime per la risoluzione della questione di Bougainville è un segnale di ottimismo, ma richiede un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti.