Mattarella Depone Corona a Porta San Paolo per l’81° Anniversario della Difesa di Roma
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Cerimonia di Commemorazione a Porta San Paolo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presieduto la cerimonia di commemorazione dell’81° Anniversario della Difesa di Roma a Porta San Paolo, in occasione dell’8 Settembre. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali, tra cui la vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone, la vicepresidente della Camera Anna Ascani, il vicepresidente della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il viceprefetto Tania Giallongo.
Presenti anche le massime autorità militari, come il capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Carmine Masiello, il generale del comando delle forze operative terrestri Gaetano Zauner e il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate generale Enrico Pino. Hanno partecipato anche le associazioni partigiane con i loro gonfaloni.
La cerimonia è stata caratterizzata dalla deposizione di una corona a Porta San Paolo, luogo simbolo della difesa di Roma durante la Seconda Guerra Mondiale.
Commemorazione al Parco della Resistenza
La commemorazione è proseguita al Parco della Resistenza, situato nelle vicinanze di Porta San Paolo. Qui è stata deposta una seconda corona al monumento dedicato agli 87 mila militari caduti durante la lotta di liberazione dal 1943 al 1945.
La deposizione di queste corone rappresenta un atto solenne di ricordo e di omaggio a coloro che hanno combattuto e sacrificato la vita per la liberazione di Roma e dell’Italia.
Il Significato della Commemorazione
La commemorazione dell’81° Anniversario della Difesa di Roma è un momento importante per ricordare il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la libertà e la democrazia. È un’occasione per riflettere sul valore della pace e della libertà, e per onorare la memoria di chi ha contribuito alla liberazione del nostro Paese.
