Calo dei prezzi dei carburanti in Italia
I prezzi dei carburanti in Italia continuano a registrare una flessione, con la benzina e il diesel che si attestano su livelli più bassi rispetto alle settimane precedenti. Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è di 1,789 euro al litro, in calo rispetto ai 1,793 euro della rilevazione precedente.
Il prezzo medio praticato del diesel è invece di 1,665 euro al litro, rispetto ai 1,669 euro della rilevazione precedente.
La flessione dei prezzi è dovuta al calo dei prezzi del petrolio, che ha registrato un ribasso significativo nelle ultime settimane.
Prezzi medi praticati per i diversi tipi di carburante
I prezzi medi praticati per i diversi tipi di carburante si presentano come segue:
- Benzina self: 1,789 euro al litro (con prezzi tra 1,773 e 1,806 euro al litro per le compagnie e 1,783 euro per il no logo)
- Diesel: 1,665 euro al litro (con prezzi tra 1,650 e 1,680 euro al litro per le compagnie e 1,660 euro per il no logo)
- Benzina servito: 1,936 euro al litro (con prezzi tra 1,864 e 2,013 euro al litro per le compagnie e 1,843 euro per il no logo)
- Diesel servito: 1,811 euro al litro (con prezzi tra 1,744 e 1,887 euro al litro per le compagnie e 1,720 euro per il no logo)
- Gpl: tra 0,720 e 0,746 euro al litro (con 0,708 euro per il no logo)
- Metano auto: tra 1,327 e 1,409 euro al kg (con 1,346 euro per il no logo)
Implicazioni per i consumatori
Il calo dei prezzi dei carburanti rappresenta una buona notizia per i consumatori, che potranno beneficiare di un risparmio sulle spese per il trasporto. Tuttavia, è importante ricordare che i prezzi dei carburanti sono soggetti a fluttuazioni e potrebbero aumentare in futuro, in base alle dinamiche del mercato del petrolio e alle politiche economiche dei governi.