Soffocamento confermato per i coniugi Bloomer
Le autopsie eseguite stamattina sui corpi di Jonathan e Judit Bloomer, presidente della Morgan Stanley International e sua moglie, hanno confermato che la causa della morte è stata il soffocamento. La coppia era tra le sette vittime del naufragio del veliero Bayesian, avvenuto al largo di Palermo il 19 agosto.
Gli esami istologici, che saranno effettuati nei prossimi giorni, serviranno a stabilire se i coniugi Bloomer sono morti per esaurimento di ossigeno dopo aver trovato una bolla d’aria in cabina, oppure se sono deceduti per annegamento.
Dall’istituto di medicina legale non sono trapelate indiscrezioni sull’eventuale presenza di acqua nei polmoni dei Bloomer.
Prossimi accertamenti
Domani verranno conferiti gli incarichi per le autopsie sui corpi del magnate inglese Mike Linch e della figlia 18enne Hannah, anch’essi vittime del naufragio. Gli accertamenti medico legali sul cuoco, unico membro dell’equipaggio a perdere la vita, non sono stati ancora fissati. Lo chef era di Antigua e la Procura sta tentando di notificare l’atto ai familiari.
Indagini in corso
Per il naufragio sono indagati il comandante del veliero, l’ufficiale di macchina e il marinaio che era in turno in plancia. Le indagini sono in corso per accertare le cause dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.
Tragedia e incertezze
La tragedia del Bayesian ha strappato la vita a sette persone, tra cui figure di spicco del mondo finanziario. Le autopsie hanno confermato il soffocamento come causa di morte per i coniugi Bloomer, ma l’incertezza rimane sulla modalità specifica. Gli esami istologici forniranno informazioni cruciali per ricostruire gli ultimi momenti della coppia e comprendere le dinamiche del naufragio. Le indagini in corso dovranno fare luce sulle cause dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.