L’eredità di Severin Caveri e la definizione dell’art. 116
Il Presidente Mattarella ha ricordato il contributo del Presidente Severin Caveri alla definizione dell’art. 116 della Costituzione, che prevede condizioni di autonomia speciali per Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Gli statuti di queste regioni sono stati approvati con leggi costituzionali dall’Assemblea nel gennaio 1948, poco prima della sua chiusura.
Un’autonomia effettiva e la tutela delle identità
Mattarella ha sottolineato come la Valle d’Aosta, senza ricorrere a garanzie internazionali, abbia intrapreso la via di un’autonomia effettiva, capace di tutelare le differenze e le identità della sua popolazione. A questo proposito, ha citato l’art. 38 dello Statuto, che afferma la parificazione della lingua francese a quella italiana nell’ordinamento scolastico, un passo fondamentale considerato il tentativo fascista di imporre l’italiano come unica lingua.
Un cardine del sistema delle autonomie
Il Presidente ha definito la Valle d’Aosta e la sua città “uno dei cardini del sistema delle autonomie della Repubblica”, ricordando l’art. 114 della Costituzione, che afferma che la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni e dallo Stato. Mattarella ha concluso il suo discorso con un chiaro riconoscimento per la battaglia dell’autonomia portata avanti con successo in Val d’Aosta.
L’autonomia come valore fondamentale
Le parole di Mattarella ribadiscono l’importanza dell’autonomia come valore fondamentale della Repubblica Italiana. La celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia della Valle d’Aosta rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale delle autonomie locali nel contesto democratico italiano.