La fiaccolata in difesa del Santa Lucia
Una fiaccolata ha illuminato le strade di Roma questa sera, con un chiaro messaggio di difesa dell’IRCCS Santa Lucia, un istituto romano d’eccellenza per la neuroriabilitazione che rischia di finire nelle mani dei privati. Le bandiere dei sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno sventolavano in segno di protesta, insieme a quelle di politici di diverse fazioni, tra cui il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Siamo qui con i sindacati per difendere i lavoratori del Santa Lucia e la funzione pubblica fondamentale che svolge questo istituto che va rilanciato”, ha dichiarato Mario Ciarla, capogruppo Pd in Regione Lazio. Ceilia d’Elia, senatrice del Pd, ha aggiunto: “Sono qui perché è importantissimo salvare questa realtà, dobbiamo salvare una eccellenza oltre al lavoro degli operatori.”
Il corteo, composto da cittadini, operatori della struttura e rappresentanti politici, ha sfilato lungo viale Pico della Mirandola, alla Montagnola. Tra i presenti, anche i capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale del Lazio: Daniele Sabatini (Fratelli d’Italia), Giorgio Simeoni (Forza Italia), Laura Cartaginese (Lega), Luciano Mario Crea (Lista civica Rocca) e Nazzareno Neri (Gruppo misto).
Dubbi sulla tempistica e l’impegno per il futuro
L’ex assessore alla Sanità del Lazio e ora consigliere regionale e responsabile Welfare della segreteria nazionale di Azione, Alessio D’Amato, ha sollevato dubbi sulla tempistica della crisi dichiarata per l’IRCCS Santa Lucia. “La vicenda ha una tempistica sospetta, poiché si dichiara la crisi dopo aver ricevuto 11 milioni di risorse pubbliche”, ha affermato D’Amato. “Ora, se si vuole garantire la continuità occupazionale, il diritto alla salute e l’offerta dei servizi neuroriabilitativi, servono atti formali da parte del Governatore Rocca.”
Prossimi passi e mobilitazione sindacale
Il futuro dell’IRCCS Santa Lucia è incerto. Domani è previsto un incontro convocato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Se il tavolo di domani non dovesse dare i risultati sperati, i maggiori sindacati hanno indetto uno sciopero per il 12 settembre. All’iniziativa aderiscono anche i dirigenti sanitari non medici dell’Andop.
La fiaccolata di questa sera ha rappresentato un forte segnale di preoccupazione e di mobilitazione per la difesa di un istituto che svolge un ruolo fondamentale per la salute dei cittadini e per il lavoro di tanti operatori. Il futuro del Santa Lucia è appeso a un filo, con la speranza che le istituzioni intervengano con decisione per garantire la sua sopravvivenza e il suo ruolo di eccellenza nel campo della neuroriabilitazione.
Il futuro incerto dell’eccellenza
La fiaccolata a Roma ha evidenziato una preoccupazione diffusa per il futuro dell’IRCCS Santa Lucia. La prospettiva della privatizzazione di un istituto d’eccellenza per la neuroriabilitazione solleva serie questioni sulla qualità dell’assistenza e sul destino dei lavoratori. Il ruolo delle istituzioni è cruciale in questo momento. È necessario un intervento concreto e tempestivo per garantire la continuità occupazionale, la qualità dell’assistenza e la funzione pubblica che l’IRCCS Santa Lucia svolge.