Un oro emozionante e un record storico
Assunta Legnante ha trionfato nel getto del peso F12 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, aggiungendo un’altra medaglia d’oro al suo già ricco palmares. La vittoria è arrivata dopo una gara emozionante, in cui l’atleta azzurra ha ammesso di aver provato un po’ di ansia nel tentativo di riprendersi il titolo, ma alla fine è riuscita a superare le proprie emozioni e a conquistare il gradino più alto del podio.
Con questo successo, Legnante è diventata ufficialmente l’atleta italiana più medagliata nella storia dell’atletica leggera paralimpica. Un traguardo storico che la rende un punto di riferimento per il movimento paralimpico italiano.
Un palmares straordinario
Il palmares di Assunta Legnante è davvero impressionante. Con tre ori e tre argenti in tre Paralimpiadi, la 46enne atleta ha dimostrato di essere una delle più grandi atlete paralimpiche di sempre.
La sua determinazione e la sua passione per lo sport sono un esempio per tutti, e la sua storia è un’ispirazione per chiunque si avvicini al mondo dello sport, sia esso paralimpico o olimpico.
Un futuro ancora da scrivere
Nonostante i tanti successi ottenuti, Assunta Legnante non sembra avere intenzione di fermarsi. La sua ambizione è quella di continuare a competere ai massimi livelli e di raggiungere nuovi traguardi.
Il suo obiettivo è quello di partecipare alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028, dove spera di poter coronare la sua carriera con un premio da parte del Comitato Paralimpico.
“Nel 2028 avrò 50 anni e sarà forse, e dico forse, la mia ultima Paralimpiade: ecco, una bandiera la porterei volentieri alla cerimonia d’apertura…”, ha dichiarato Legnante.
La maschera della Gioconda e il legame con l’Italia
Anche in questa occasione, Assunta Legnante ha sfoggiato una maschera particolare. Dopo l’Uomo Tigre a Tokyo, stavolta ha scelto la Gioconda per la gara del peso.
“È stato un progetto dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, gli studenti ne hanno disegnate tantissime e poi con un contest su Instagram hanno vinto le due che ho poi usato nelle gare. Ho scelto la Gioconda per l’ultima gara, quella del peso, anche per scaramanzia perché volevo portare qui un po’ d’Italia, visto che scelgo sempre dei collegamenti”, ha spiegato Legnante.
La scelta della Gioconda è stata un modo per l’atleta di portare un po’ d’Italia a Parigi, e di celebrare il legame con la sua terra.
Un esempio di tenacia e passione
Assunta Legnante è un esempio di tenacia e passione per lo sport. La sua carriera è un’ispirazione per tutti, e la sua storia dimostra che con la determinazione si può raggiungere qualsiasi obiettivo. La sua dedizione allo sport e la sua capacità di superare le sfide sono un esempio per tutti gli atleti, paralimpici e non.