La vittoria del diritto morale dell’autrice
Dopo una sospensione cautelativa dovuta a un provvedimento d’urgenza emesso dal tribunale di Venezia nei confronti della casa di produzione Cinetech, il film georgiano Antikvari / The Antique di Rusudan Glurjidze torna in concorso alle Giornate degli Autori. Il presidente delle Giornate, Francesco Ranieri Martinotti, ha sottolineato come l’obiettivo principale sia sempre stato quello di tutelare il diritto inalienabile dell’autrice di far vedere il suo film al pubblico di Venezia. La decisione di presentare un contro ricorso al tribunale, con l’appoggio delle associazioni degli Autori e un team di avvocati di Castaldipartners, ha portato alla vittoria del diritto morale della regista, aprendo la strada alla proiezione del film.
Un precedente importante per il futuro del cinema
Il tribunale di Venezia ha riconosciuto il diritto morale della regista, autorizzando la proiezione del film. Questo è un atto di giustizia non solo nei confronti di Rusudan Glurjidze e del suo film, ma anche per l’arte cinematografica in generale. Come ha sottolineato Martinotti, si crea un precedente importante per la Mostra di Venezia, che beneficerà tutti gli autori in futuro.
Un incontro pubblico per approfondire la questione
Per approfondire le novità del provvedimento, è previsto un incontro pubblico il 5 settembre alle 12.00 alla Casa degli Autori. Saranno presenti la regista Rusudan Glurjidze, il presidente Martinotti, la direttrice artistica Gaia Furrer e l’avvocato Fabio Moretti. L’incontro sarà moderato dal delegato generale Giorgio Gosetti e dalla giornalista Marina Fabbri.
Un segnale di speranza per il cinema indipendente
La vicenda di Antikvari / The Antique è un segnale di speranza per il cinema indipendente e per tutti gli autori che si battono per la tutela dei propri diritti. La vittoria di Rusudan Glurjidze è un esempio di come la determinazione e la solidarietà possono portare a risultati concreti, aprendo la strada a un futuro più equo e rispettoso per i creativi del cinema.