Sparatoria a Monaco di Baviera
Un uomo è morto a Monaco di Baviera dopo uno scambio di colpi con la polizia vicino al Consolato Generale di Israele. L’incidente si è verificato nel pomeriggio del 5 settembre 2023, durante una cerimonia di commemorazione del massacro degli atleti olimpici israeliani avvenuto 52 anni fa. Il Consolato era chiuso al pubblico per l’occasione.
Secondo l’assessore all’Interno del Comune di Monaco, Joachim Hermann, l’uomo, di cui non è stata ancora rivelata la nazionalità, ha sparato contro gli agenti, che hanno risposto al fuoco, ferendolo gravemente. L’uomo è poi morto in seguito alle ferite riportate.
La polizia ha confermato che l’uomo era in possesso di un’arma a canna lunga, un fucile di vecchio modello.
Nessun membro dello staff consolare è rimasto ferito nell’incidente.
“La protezione delle istituzioni israeliane ha per noi la più alta priorità”, ha assicurato la ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, a Berlino.
Reazioni e indagini
Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato la sparatoria, sottolineando che il Consolato era chiuso al pubblico per la commemorazione del massacro degli atleti olimpici israeliani del 1972.
La polizia sta indagando sull’incidente per determinare le cause e le circostanze della sparatoria. Le autorità stanno cercando di identificare l’uomo e di ricostruire il suo movente.
La sparatoria ha suscitato preoccupazione e condanna da parte di diverse autorità e organizzazioni internazionali. La comunità ebraica di Monaco di Baviera ha espresso il suo cordoglio per la vittima e ha ribadito la necessità di rafforzare la sicurezza delle istituzioni israeliane in Germania.
Un evento inquietante
Questo incidente solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle istituzioni israeliane in Germania e in Europa. La commemorazione del massacro degli atleti olimpici israeliani del 1972, un evento tragico che ha scosso il mondo, è stata macchiata da un atto di violenza. È fondamentale che le autorità affrontino con fermezza la minaccia del terrorismo e dell’antisemitismo, garantendo la sicurezza delle comunità ebraiche e delle istituzioni israeliane.