Un nuovo Spalletti per un’Italia in cerca di riscatto
Luciano Spalletti si presenta con un nuovo entusiasmo alla vigilia della sfida contro la Francia in Nations League, assicurando di aver imparato dagli errori del passato e di aver trovato un gruppo di giocatori motivati e pronti a dimostrare il loro valore.
“Ho fatto tesoro dell’esperienza precedente, mi sembra di aver capito delle cose”, ha rivelato il ct, definendo l’estate appena trascorsa come “bruttissima” dopo l’eliminazione dagli Europei. “La nostra vita diventa migliore se capiamo cosa ci succede e perché”, ha aggiunto, sottolineando la sua nuova consapevolezza e la sua voglia di ricominciare.
Spalletti ha visto un gruppo di giocatori con “la voglia di tenere la schiena dritta, di non essere arrendevoli, di non portarsi dietro i rimpianti”. “I ragazzi hanno le qualità per diventare dei top player, hanno soltanto bisogno di fare qualche esperienza”, ha aggiunto.
Il ct ha anche sottolineato la positività che ha riscontrato nel gruppo: “Dopo i primi tre giorni di lavoro, dopo averli allenati, questi ragazzi mi hanno regalato il primo sorriso calcistico dopo l’Europeo. Ho visto belle cose, ritmo, passione, disponibilità, dare del tu al pallone. E’ questa la chiave per rimettere a posto le cose”.
Donnarumma: “Non siamo quelli visti all’Europeo”
Anche il capitano Gianluigi Donnarumma ha espresso la sua determinazione e la sua fiducia nel nuovo ciclo: “Ho rapporti ottimi con i compagni del PSG che giocano in nazionale, sono giocatori forti, imprevedibili, sarà dura contro di loro. Ho già dato un paio di ‘dritte’ ai nostri difensori su Kylian (Mbappé, ndr), su Barcola…ma per noi non c’è partita migliore per dimostrare che non siamo quelli visti all’Europeo.”
“Abbiamo cominciato un nuovo ciclo, siamo tutti molto motivati, stiamo bene, si vede molta allegria in gruppo, c’è voglia di dimostrare che siamo l’Italia”, ha aggiunto Donnarumma, che ha definito Spalletti “più tranquillo, sereno e molto motivato”.
Spalletti: “Dobbiamo fare qualcosa di diverso”
Spalletti ha poi analizzato la sfida contro la Francia, definendola “ostica” e “difficile da interpretare”. “La Francia è una squadra sorniona, ti da’ quasi l’impressione di poter gestire la partita, ma quella diventa la loro forza: tu prendi coraggio, vai a fare due o tre passi in avanti e quando conquistano palla ripartono con gli attaccanti esterni che in campo aperto, se non saremo in ordine e non avremo equilibrio, creano difficoltà a tutti”.
Il ct ha poi elogiato i suoi giovani giocatori, sottolineando il loro talento e la loro disponibilità al sacrificio: “Ci siamo lasciati dietro giocatori come Jorginho, Verratti, ora dobbiamo fare qualcosa di diverso. Abbiamo forse gente con meno estro, ma più costante, disponibile al sacrificio. Ricci ha tanta qualità, Tonali ha ritmo, energia, l’abbiamo trovato sorridente e voglioso di stare con i compagni. Raspadori lo puoi far giocare ovunque, ti dà sempre qualcosa, a volte meno visibile, altre di più”.
Spalletti ha concluso con un elogio per il capitano Donnarumma: “Donnarumma era un predestinato fin da bambino, con quel fisico imponente. Ha sentito subito gli occhi addosso di tutti, la responsabilità. Poi, è andato a giocare prestissimo in club tanto importante come il Milan, questo l’ha formato prima di qualsiasi altro calciatore normale. Ora è diventato un portiere fortissimo, a volte lo vedo quando allarga le braccia…praticamente ti copre tutta la porta”.
Un nuovo inizio per l’Italia
L’Italia si presenta alla Nations League con un nuovo ct e un nuovo entusiasmo. Spalletti sembra aver trovato il giusto mix tra esperienza e gioventù, e i giocatori sembrano pronti a rispondere alla sua chiamata. La sfida contro la Francia sarà un test importante per la nuova Italia, ma la voglia di riscatto e la fiducia nel nuovo ciclo sono palpabili.
La Nations League sarà un’occasione per l’Italia di dimostrare di essere tornata a essere una squadra competitiva e di poter competere con le migliori nazionali del mondo. Il percorso sarà lungo e tortuoso, ma la nuova Italia sembra avere la giusta mentalità e la giusta determinazione per affrontare le sfide che la attendono.
Un nuovo ciclo per l’Italia?
Spalletti sembra aver instillato un nuovo spirito di squadra nell’Italia, e le parole dei giocatori confermano la loro voglia di riscatto dopo l’eliminazione dagli Europei. Sarà interessante vedere come si evolverà il nuovo ciclo e se l’Italia riuscirà a tornare a competere ai massimi livelli. La sfida contro la Francia sarà un primo importante banco di prova per il nuovo corso.