Machado si assume la responsabilità dei registri elettorali
La leader dell’opposizione venezuelana María Corina Machado si è assunta la responsabilità della pubblicazione dei registri elettorali sul sito gestito dal suo quartier generale per la campagna elettorale. In un post su X (ex Twitter), Machado ha dichiarato: “Mi assumo la responsabilità di questi registri perché sono legali, legittimi ed esprimono la volontà popolare dei venezuelani.”
González Urrutia nega la responsabilità
La dichiarazione di Machado arriva dopo che il candidato Edmundo González Urrutia ha negato di essere responsabile della “digitalizzazione, custodia e pubblicazione delle copie dei registri elettorali” attraverso una lettera inviata al procuratore generale Tarek William Saab tramite il suo avvocato José Vicente Haro. González Urrutia ha sostenuto di aver ricevuto i registri da “testimoni presenti ai seggi”.
Accuse di usurpazione di funzioni
Il procuratore generale Saab ha accusato González Urrutia di avere usurpato le funzioni delle autorità elettorali e ha ribadito che sul candidato pende un ordine di arresto. Le accuse contro González Urrutia sono state formulate in seguito alla sua affermazione di non essere responsabile della pubblicazione dei registri elettorali.
Il contesto politico venezuelano
La pubblicazione dei registri elettorali si inserisce in un contesto politico venezuelano complesso e polarizzato. Le prossime elezioni presidenziali si preannunciano cruciali per il futuro del paese, con l’opposizione che cerca di sfidare il governo del presidente Nicolás Maduro. La questione dei registri elettorali solleva interrogativi sulla trasparenza e l’affidabilità del processo elettorale venezuelano, un tema che ha sempre suscitato polemiche e controversie.