La siccità colpisce l’Amazzonia: un’emergenza per i popoli indigeni
La siccità sta colpendo duramente l’Amazzonia brasiliana, con un impatto devastante sulle terre indigene. Secondo i dati del Centro nazionale di monitoraggio e allerta sui disastri naturali (Cemaden), accessibili tramite la piattaforma InfoAmazonia, ben nove terre indigene su dieci sono state colpite dalla siccità nel luglio 2023.
Su un totale di 388 riserve nella regione, ben 358 (92%) stanno affrontando il problema, con conseguenze dirette sulla vita quotidiana dei nativi. L’analisi dei dati evidenzia che nel 2023, il 73,8% dei territori (192) era affetto da siccità debole o moderata, mentre solo il 10,3% (27) stava affrontando una siccità grave.
Lo Stato di Amazonas è quello con il maggior numero di terre indigene in situazione di siccità (146), seguito dal Mato Grosso (68) e dal Pará (55).
L’impatto della siccità sulle comunità indigene
L’impatto della siccità sulla vita dei nativi è drammatico. Il popolo Kulina, ad esempio, vive sulle rive del fiume Tarauacá, affluente del fiume Juruá. Un tempo le loro barche solcavano le acque del fiume, ma oggi dove un tempo c’era acqua, ora c’è solo fango. La navigazione è diventata impossibile, con conseguenze disastrose per la vita quotidiana di questa comunità.
La siccità sta mettendo a dura prova la sopravvivenza dei popoli indigeni, che dipendono dalle risorse naturali per la loro sussistenza. L’accesso all’acqua potabile è limitato, la pesca è compromessa e le coltivazioni sono inaridite. La siccità sta minacciando la cultura e la tradizione dei popoli indigeni, che da sempre hanno vissuto in armonia con la natura.
La peggiore siccità mai registrata in Brasile
Il Brasile sta affrontando la peggiore siccità mai registrata dall’inizio dell’attuale serie storica, nel 1950. La crisi di quest’anno si estende su 5 milioni di km quadrati, ovvero il 58% del territorio nazionale, superando di 500mila km quadrati la crisi del 2015.
La siccità sta colpendo diverse regioni del Brasile, ma l’Amazzonia è particolarmente vulnerabile. La deforestazione e i cambiamenti climatici stanno contribuendo ad aggravare la situazione, rendendo la regione più suscettibile alla siccità.
Una crisi che richiede un’azione immediata
La situazione è grave e richiede un’azione immediata da parte delle autorità. È fondamentale garantire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi essenziali per le comunità indigene colpite dalla siccità. È necessario inoltre investire in progetti di adattamento ai cambiamenti climatici, per rendere le comunità indigene più resilienti agli eventi estremi come la siccità. La salvaguardia dell’Amazzonia è un imperativo per la sopravvivenza del pianeta e per la protezione delle culture indigene che la abitano.