De Pedys ad Addis Abeba per la promozione della cultura italiana
Il direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale della Farnesina, Alessandro De Pedys, ha intrapreso una visita ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, con l’obiettivo di promuovere la lingua e la cultura italiana nel Paese. Accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, De Pedys ha visitato l’Istituto italiano di cultura e l’Istituto italiano statale omnicomprensivo ‘Galileo Galilei’, due importanti istituzioni che svolgono un ruolo chiave nella diffusione della cultura italiana in Etiopia. Durante la visita, De Pedys ha avuto l’opportunità di incontrare dirigenti, docenti e studenti, tra cui gli iscritti al neoistituto di istruzione tecnico informatica e telecomunicazioni, offrendo un’occasione di confronto e scambio con le nuove generazioni.
Collaborazione per le riforme del sistema educativo
La missione di De Pedys non si è limitata alla promozione culturale, ma ha anche incluso un importante incontro con il presidente dell’Università di Addis Abeba, Samuel Kifle. Durante l’incontro, i due hanno discusso della collaborazione tra Italia ed Etiopia per le riforme del sistema educativo, un ambito cruciale per lo sviluppo del Paese. La Farnesina ha sottolineato l’importanza di rafforzare i legami tra le due nazioni in questo settore, con l’obiettivo di promuovere la crescita e il progresso dell’Etiopia.
Un’eccellente collaborazione bilaterale
L’ambasciata italiana in Etiopia ha definito la missione di De Pedys come una conferma dell'”eccellente livello delle relazioni bilaterali”, con un focus sui partenariati culturali e la formazione. La visita si inserisce nel solco del Piano Mattei per l’Africa, un’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile del continente africano attraverso la cooperazione e il dialogo.
L’importanza della diplomazia culturale
La visita di De Pedys in Etiopia evidenzia l’importanza della diplomazia culturale come strumento di promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Attraverso la collaborazione con istituzioni educative e universitarie, l’Italia può contribuire allo sviluppo di un’Etiopia più moderna e aperta al mondo, promuovendo al contempo la conoscenza della propria cultura e dei propri valori.