Un Ritorno Atteso: Il Tram di Trieste verso Opicina
Dopo anni di attesa, il tram storico di Trieste che collega il centro città con Opicina, sul Carso, potrebbe tornare in servizio entro la fine dell’anno. La notizia è stata annunciata congiuntamente dal Comune di Trieste e dall’Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, a seguito di un incontro a Roma.
Il tram, che si trasforma in funicolare lungo il percorso, è rimasto fermo dal 16 agosto 2016, quando un incidente tra due vetture ne ha causato la sospensione del servizio. Da allora, la linea è rimasta inattiva, lasciando un vuoto nella mobilità cittadina e nel panorama turistico di Trieste.
Il Piano per la Riattivazione
L’incontro tra Comune e Ansfisa ha portato a un accordo per completare le lavorazioni già previste e finalizzare alcuni interventi cruciali. Tra questi, si segnalano i lavori sul materiale rotabile e sui dieci deviatoi presenti lungo il percorso. L’obiettivo è quello di riavviare la linea in un tempo stimato entro la fine dell’anno in corso.
Una volta realizzati questi interventi considerati “indifferibili”, saranno indicate le prescrizioni per completare gli ulteriori interventi di miglioramento del servizio. Questi ultimi saranno programmati con un’attuazione graduale nei prossimi mesi.
Un Simbolo della Città e un’Attrattiva Turistica
Il tram di Trieste è un simbolo della città, un mezzo di trasporto storico che collega il centro urbano con le suggestive alture del Carso. La sua riattivazione rappresenta un’ottima notizia per i cittadini e per i turisti, che potranno nuovamente godere di un mezzo di trasporto unico e suggestivo.
Il tram, con la sua particolare trasformazione in funicolare, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul golfo. La sua riattivazione sarà un’occasione per valorizzare il patrimonio storico e turistico della città, contribuendo a rendere Trieste ancora più attraente per i visitatori.
Un Passaggio Importante per Trieste
La riattivazione del tram di Trieste rappresenta un passaggio importante per la città. Non solo si tratta di un mezzo di trasporto utile per i cittadini, ma anche di un’attrazione turistica che può contribuire a incrementare il flusso di visitatori. Il suo ritorno in servizio rappresenta un segno di attenzione verso il patrimonio storico e culturale della città, nonché un investimento per il futuro della mobilità sostenibile.