Ispezione del Consorzio Asi di Molfetta per Inquinamento Ambientale
Nella mattinata di oggi, il personale militare del nucleo speciale d’intervento del comando generale del corpo delle capitanerie di porto di Roma ha dato esecuzione a un decreto di ispezione emesso dalla Procura di Trani. L’ispezione ha riguardato 17 ditte commerciali interne al compendio del consorzio Asi (per lo sviluppo industriale) di Molfetta, nel Barese.
L’indagine si concentra sull’accusa di inquinamento ambientale e violazioni del testo unico ambientale, con quattro persone indagate: i vertici del consorzio Asi di Bari e dell’Asi Spa, in qualità di proprietari e gestori della sede. L’accusa, contestata in concorso, riguarda la presunta responsabilità nell’aver consentito “la prosecuzione da parte delle aziende presenti nella zona Asi di Molfetta, di scarichi abusivi di acque reflue sia industriali sia di dilavamento” che avrebbero determinato “l’inquinamento della falda acquifera e di porzioni significative del sottosuolo”.
Obiettivo dell’Indagine: Verificare il Trattamento dei Reflui Industriali
L’attività di indagine ha come obiettivo principale l’accertamento del “corretto trattamento dei reflui industriali prodotti all’interno delle aree commerciali inserite all’interno del consorzio”. Inoltre, si intende verificare “il possesso delle prescritte autorizzazioni ambientali per l’esercizio delle singole attività e dell’eventuale compromissione dell’ambiente marino-costiero circostante”.
Attività di Monitoraggio Ambientale e Acquisizione Documenti
Nel corso delle scorse settimane, il personale della guardia costiera e della direzione marittima di Bari ha svolto esami e attività di monitoraggio ambientale con il supporto di un elicottero e di un laboratorio mobile fornito di tre biologi. Inoltre, sono stati acquisiti documenti negli uffici di Regione Puglia, Comune di Molfetta, Città metropolitana di Bari, Arpa Puglia, Acquedotto pugliese, Consorzio Asi e Autorità idrica pugliese.
Un’indagine che coinvolge diversi enti e istituzioni
L’indagine condotta dalla Guardia Costiera a Molfetta si presenta come un’iniziativa complessa che coinvolge diversi enti e istituzioni, a dimostrazione dell’importanza di un approccio multidisciplinare per la tutela dell’ambiente. La collaborazione tra la Procura di Trani, la Guardia Costiera, la Regione Puglia, il Comune di Molfetta e altri enti preposti alla gestione e al controllo ambientale è fondamentale per garantire la corretta applicazione delle normative e la salvaguardia degli ecosistemi locali.