Tragedia sul Monte Bianco
Un alpinista romeno di 35 anni è morto questa mattina sul versante francese del Monte Bianco, precipitando per circa 150 metri nel canale del Gouter. L’incidente è avvenuto intorno alle 8:00, mentre l’uomo percorreva la via normale francese alla vetta.
Secondo i gendarmi-soccorritori del Pghm di Chamonix, l’origine del decesso è da attribuire a un “errore tecnico” dell’alpinista. Il passaggio del canale del Gouter è noto per i frequenti crolli di pietre, ma in questo caso non avrebbero causato l’incidente.
L’alpinista procedeva da solo e l’allarme è stato lanciato dai componenti di un’altra cordata che hanno assistito alla scena.
Un passaggio pericoloso
Il canale del Gouter è un tratto impegnativo della via normale francese al Monte Bianco, noto per la sua pericolosità. La pendenza è ripida e il terreno è spesso ghiacciato, rendendo il passaggio difficile e rischioso, anche per alpinisti esperti. Inoltre, la presenza di frequenti crolli di pietre aumenta il livello di difficoltà e pericolo.
L’incidente di oggi è un tragico promemoria della pericolosità di questo tratto di montagna. È fondamentale che gli alpinisti siano ben preparati e consapevoli dei rischi prima di affrontare il canale del Gouter.
Riflessioni sulla sicurezza in montagna
La tragedia sul Monte Bianco è un triste promemoria della pericolosità della montagna. Anche per gli alpinisti esperti, la montagna può essere un ambiente imprevedibile e pericoloso. È fondamentale che gli alpinisti siano ben preparati, consapevoli dei rischi e dotati delle attrezzature adeguate. La sicurezza in montagna è un fattore di primaria importanza e non va mai sottovalutato.