Un omaggio a John Tavener a Patmos
La melodia della spiritualità contemporanea di John Tavener ha trovato la sua prima casa a Patmos, un’isola greca dove l’apostolo Giovanni sentì la voce di Dio e scrisse il Libro dell’Apocalisse. Il 1° settembre, l’Anfiteatro dell’Apocalisse ha ospitato un concerto di forte suggestione, inaugurando la settimana di Musica Sacra del Patmos Music Festival, affidata al coro Tallis Scholars, fondato e diretto da Peter Philips, amico stretto del compositore inglese scomparso nel 2013.
Il concerto ha offerto un’emozionante interpretazione delle opere di Tavener, tra cui “Funeral Ikos”, “Song For Athene”, “As one who has slept” e “The Lamb”, in un dialogo senza tempo con brani di Hildegarda di Bingen e Arvo Part. Il luogo ha contribuito a creare un’atmosfera unica, arricchendo l’esperienza musicale con la sua storia e la sua spiritualità.
“È assolutamente meraviglioso dirigere la musica di Tavener per la prima volta a Patmos accanto alla Grotta dell’Apocalisse”, ha commentato Peter Philips, direttore del coro Tallis Scholars. “È un privilegio, è un luogo davvero emozionante. Questa è una musica che cantiamo molto. Due dei quattro pezzi eseguiti stasera li ha scritti proprio per noi. È un onore proporli qui dove lui ha vissuto.”
Un festival che celebra la musica e la spiritualità
Il Patmos Music Festival, curato dagli italiani Roberto Prosseda e Massimo Fino, è un evento che celebra la musica in tutte le sue forme, con un focus particolare sulla musica sacra e da camera. La rassegna si svolge in un contesto unico, ricco di storia e spiritualità, come la Grotta dell’Apocalisse e il Monastero di San Giovanni, patrimonio dell’UNESCO.
La terza edizione del Festival di Musica da Camera ha visto la partecipazione di star del calibro del violoncellista Steven Isserlis e del tenore Ian Bostridge. Il programma ha incluso un’ampia varietà di generi musicali, dalla musica classica alla musica contemporanea, con un focus particolare sulle opere di John Tavener, che ha vissuto a lungo a Patmos e ha composto alcuni dei suoi capolavori in questo luogo.
Il festival ha offerto un’occasione unica per ascoltare musicisti di fama internazionale e per immergersi in un’atmosfera ricca di storia e spiritualità.
Un luogo che ispira la musica
Patmos, un’isola greca nel Mar Egeo, è un luogo che ha ispirato la musica di John Tavener, un compositore inglese convertitosi alla religione ortodossa a metà degli anni Settanta. Tavener ha vissuto a lungo a Patmos e ha scritto alcuni dei suoi capolavori in questo luogo, tra cui “Palintropos”, un’opera per piano e orchestra del 1977, dedicata proprio a Patmos.
“Spero che trasmetta ‘icone sonore'” disse Tavener della sua musica, intendendola come “una finestra di suoni sul mondo divino”.
Il festival, che si svolge in un contesto unico, ricco di storia e spiritualità, ha offerto un’occasione unica per ascoltare la musica di Tavener in un luogo che ha ispirato la sua creatività.
Un’esperienza culturale unica
Il Patmos Music Festival rappresenta un’esperienza culturale unica, che unisce la bellezza della musica con la ricchezza storica e spirituale di un luogo come Patmos. L’evento offre un’opportunità per immergersi in un mondo di suoni e di emozioni, e per conoscere la musica di John Tavener, un compositore che ha saputo catturare l’essenza della spiritualità contemporanea.