Un viaggio musicale alla scoperta dell’universo
Il concerto “CREAZIONE/Schöpfung, Fragmente”, ideato dalla compositrice e soprano Gloria Bruni, ha trovato un palcoscenico d’eccezione nella Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche di Berlino, in occasione dei 70 anni del CERN. L’opera, già presentata in prima mondiale a Venezia e nella cattedrale di Santa Caterina ad Amburgo, città natale della Bruni, si propone di esplorare il mistero della creazione dell’universo e il senso della vita attraverso la musica. Il tema, che ha sempre affascinato la compositrice fin dall’adolescenza, grazie all’influenza del padre fisico e matematico, è stato ulteriormente alimentato dall’incontro con il DESY di Amburgo, uno dei centri di ricerca leader mondiali nella fisica nucleare. La Bruni ha tradotto in musica il senso di infinitamente piccolo che l’uomo prova davanti alla magnificenza del cosmo, il mistero della creazione e, in generale, la ricerca del senso della vita. Il progetto, nato da un’ispirazione profonda e personale, ha trovato una casa ideale nel CERN, un’organizzazione internazionale che, da 70 anni, si dedica alla ricerca scientifica di frontiera, con l’obiettivo di decifrare la struttura e la funzione della materia.
Un’opera che unisce scienza e fede
L’opera “CREAZIONE/Schöpfung, Fragmente” ha visto la partecipazione di un cast d’eccezione, con la stessa Gloria Bruni come voce solista, la Symphoniker Hamburg diretta da Wolf Kerschek, il Berliner Vocalconsort e un coro formato da scienziati del DESY e dell’Università di Amburgo. Il concerto è stato preceduto da un incontro tra rappresentanti della Chiesa, scienziati ed esponenti del panorama culturale, un confronto aperto sull’origine dell’universo che ha sottolineato la complementarità tra fede e scienza. La scelta di un luogo simbolo di ricostruzione e pace internazionale come la Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche, e l’unione di musicisti e scienziati sul palco, hanno contribuito a creare un’atmosfera di profonda riflessione e di apertura al dialogo tra diversi ambiti del sapere.
Un’esperienza emozionante
Il concerto “CREAZIONE/Schöpfung, Fragmente” non è stato solo un evento musicale, ma un’esperienza emozionante che ha toccato il cuore di chi ha assistito. La musica di Gloria Bruni, con la sua bellezza e la sua profondità, ha offerto un’interpretazione suggestiva del mistero della creazione, invitando il pubblico a riflettere sul senso della vita e sull’interconnessione tra l’uomo e l’universo. L’incontro tra scienza e fede, tra musica e parole, ha creato un’atmosfera di profonda riflessione e di apertura al dialogo, un messaggio di speranza e di unità in un mondo sempre più complesso.
Un’opera che apre nuovi orizzonti
“CREAZIONE/Schöpfung, Fragmente” è un’opera che apre nuovi orizzonti, un ponte tra scienza e fede, tra musica e parole, tra l’uomo e l’universo. La scelta di un luogo simbolo di ricostruzione e pace internazionale come la Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche, e l’unione di musicisti e scienziati sul palco, ha contribuito a creare un’atmosfera di profonda riflessione e di apertura al dialogo tra diversi ambiti del sapere. Questo concerto rappresenta un esempio di come la cultura possa contribuire a costruire un futuro migliore, un futuro di pace, di comprensione e di dialogo.