La sfida per la qualificazione all’Europeo 2025
L’Italia Under 21 di Carmine Nunziata è pronta a riprendere il cammino verso la qualificazione alla fase finale dell’Europeo 2025, in programma in Slovacchia. Gli Azzurrini, attualmente in testa al Gruppo A, si giocano la qualificazione in due sfide cruciali: giovedì 5 settembre contro San Marino allo stadio ‘Domenico Francioni’ di Latina e martedì 10 settembre contro la Norvegia a Stavanger.
Il ct Nunziata ha sottolineato l’importanza di queste partite, dichiarando: “Per noi è fondamentale andare in posti dove c’è entusiasmo e dove lo stadio è pieno. Quello che ci aspettiamo quando andiamo a giocare è creare questo entusiasmo tra il pubblico. Ci rivediamo dopo tanti mesi, vanno rimessi insieme i concetti, dobbiamo essere squadra e porci un obiettivo. Dobbiamo adattarci e trovare soluzioni per poter andare in campo queste due partite sapendo quello che dobbiamo fare.”
Un gruppo giovane e ambizioso
Il gruppo azzurro è composto da giocatori che hanno già avuto esperienze importanti, tra cui la partecipazione al Tournoi Maurice Revello, e da nuovi innesti come Savona, che ha dimostrato di avere le qualità per essere parte integrante della squadra. Nunziata ha sottolineato l’importanza di seguire i giovani talenti e di dare loro l’opportunità di dimostrare il loro valore: “I ragazzi vanno seguiti e chi merita è giusto che venga chiamato. Teniamo d’occhio tutti quelli che sono in età. Savona ha sempre fatto parte della griglia dell’Under 21, ha fatto molto bene e come Pisilli ha dimostrato di poterci stare. Il torneo di Tolone è servito per vedere giocatori che non erano mai venuti e che ora sono nel gruppo.”
L’obiettivo principale è quello di ottenere la qualificazione all’Europeo: “I giovani sono il futuro in qualsiasi ambito della vita e bisogna sempre avere un occhio di riguardo nei loro confronti. E’ giusto che si parli di giovani e speriamo che continuino a giocare non solo perché siamo all’inizio della stagione e le rose sono incomplete; noi, dal canto nostro, abbiamo una qualificazione da raggiungere e dobbiamo ottenere il massimo dei risultati. Contro San Marino andrà in campo la squadra migliore: può sembrare una partita facile ma partite facili non ce ne sono. Dobbiamo fare il meglio in queste due gare e poi giocarci la qualificazione nella terza.”
Il ruolo dei club e la crescita di Edoardo Bove
Nunziata ha riconosciuto il ruolo fondamentale dei club nella crescita dei giovani calciatori, sottolineando che “Se le Nazionali giovanili in questi anni hanno ottenuto risultati è anche grazie ai giocatori che prendiamo”.
Ha poi espresso parole di grande stima per Edoardo Bove, recentemente passato dalla Roma alla Fiorentina: “Un ragazzo talmente intelligente e con valori importanti che saprà sfruttare questa occasione.”
Un impegno sociale e un gesto di solidarietà
La partita tra Italia e San Marino sarà preceduta da una conferenza stampa mercoledì 4 settembre alle ore 16.30 presso la Sala De Pasquale del Comune di Latina. A seguire, i giocatori e lo staff azzurro visiteranno il reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Maria Goretti, accompagnati dall’assessore allo sport del Lazio, Elena Palazzo.
Nunziata ha sottolineato l’importanza del ruolo sociale della Nazionale: “Il nostro compito è anche questo. Ci riteniamo privilegiati e fortunati: portare la nostra presenza o anche solo un pallone firmato a dei ragazzi che hanno bisogno penso che valga come una vittoria e sia la cosa più bella del mondo.”
La sfida della continuità
La sfida per l’Italia Under 21 non è solo quella di ottenere la qualificazione all’Europeo, ma anche quella di costruire un gruppo solido e coeso in vista del futuro. La squadra di Nunziata ha dimostrato di avere talento e potenziale, ma la vera prova sarà quella di mantenere la concentrazione e la determinazione nel lungo periodo. Il successo in questi due incontri potrebbe essere un punto di svolta per la crescita di questi giovani calciatori e per la Nazionale stessa.