La ‘senora de los cuentos’ in Colombia
Irene Vasco, scrittrice ed esperta di letteratura per l’infanzia, è stata premiata al 39° congresso International board on books for young people (Ibby) per il suo impegno nel portare libri ai bambini nelle zone di conflitto armato in Colombia. Conosciuta come ‘la senora de los cuentos’, Vasco si reca in luoghi isolati e pericolosi, controllati da narcos, Farc, Eln e paramilitari, per donare libri ai bambini e agli abitanti delle comunità locali. La sua missione è resa possibile grazie al sostegno di persone locali che garantiscono per lei e al suo zaino pieno di libri, che sostituisce il lasciapassare in zone dove l’accesso è limitato.
“Mi faccio autorizzare laddove ci sono conflitti armati e accompagnare da qualcuno del posto”, spiega Vasco. “Mi controllano e quando verificano che ho solo libri con me comprendono che sono una persona che aiuta i cittadini, che arriva in villaggi dove l’accesso è difficile a cavallo, in barca o in moto solo per i bambini.” Per molti di loro, è la prima volta che vedono un libro e, in assenza di scuole, nessuno sa leggere.
Vasco racconta di ragazzi che, “attirati dal potere, dall’autorità e soprattutto dai soldi facili, abbandonano tutto e si ‘arruolano’ nella criminalità o tra i paramilitari, fieri di essere diventati ‘guerrilleros’, rompendo però con le famiglie, con gli amici, con tutti.”
La sua missione la porta in luoghi dove spesso è necessario affrontare situazioni pericolose. “Spesso in alcune zone ci sono scioperi armati”, racconta Vasco. “Allora non si esce di casa, è molto pericoloso.” Un esempio è la Sierra Nevada de Santa Marta, dove “non si esce di casa, non ci sono maestri, non ci sono scuole.”
Un’autorità internazionale per la promozione della lettura
Irene Vasco è diventata un’autorità internazionale nella promozione della lettura. Il suo impegno ha portato al lancio di numerose biblioteche pubbliche nei territori “rossi” della Colombia, caratterizzati da conflitti sociali e dalla presenza di gruppi armati illegali. Vasco ha partecipato a molti programmi governativi per le comunità indigene, i villaggi agricoli remoti e gli ex soldati tornati alla vita civile.
“Nella maggior parte dei casi, però si tratta di persone che non sanno né leggere né scrivere, che sanno soltanto sparare e combattere, è difficile immaginare un futuro per loro.” Vasco ha tenuto lezioni a platee composte da ex combattenti in sperdute località colombiane, contribuendo a diffondere la cultura e la lettura in contesti difficili e spesso dimenticati.
La cultura come strumento di pace
La storia di Irene Vasco è un esempio di come la cultura possa essere un potente strumento di pace e di inclusione sociale. Il suo impegno nel portare libri ai bambini in zone di conflitto armato è un atto di speranza e di fiducia nel potere della lettura di aprire le menti e di costruire un futuro migliore. La sua dedizione alla promozione della lettura in contesti difficili è un esempio per tutti noi, un invito a non dimenticare le persone che vivono in zone di conflitto e a lavorare per un mondo più equo e inclusivo.