Proroga delle concessioni balneari fino al 2027
Il governo italiano ha approvato una bozza di decreto che proroga le concessioni balneari fino a settembre 2027. Questo provvedimento, che dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri nelle prossime ore, mira a fornire un periodo di transizione per la riorganizzazione del settore delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali a fini turistico-ricreativi e sportivi. La proroga è stata decisa per evitare bruschi cambiamenti e garantire la continuità delle attività turistiche, evitando potenziali disagi per i gestori e i turisti.
Possibile ulteriore rinvio al 2028
Il decreto prevede anche la possibilità di un ulteriore rinvio delle concessioni fino al 31 marzo 2028, in caso di ragioni oggettive che impediscano il completamento della procedura di gara per l’assegnazione delle concessioni. Questo significa che, se si dovessero presentare difficoltà nell’organizzazione delle gare, il governo potrebbe decidere di estendere il periodo di transizione per garantire un passaggio ordinato e senza intoppi.
Un periodo di transizione necessario
La proroga delle concessioni balneari rappresenta un passo necessario per garantire la continuità del settore turistico e per permettere al governo di organizzare in modo efficiente le gare per l’assegnazione delle nuove concessioni. La possibilità di un ulteriore rinvio, in caso di necessità, dimostra la volontà del governo di affrontare la questione con attenzione e di evitare situazioni di incertezza che potrebbero danneggiare il settore.