Un censimento di microbi senza precedenti
Un team di ricerca internazionale, coordinato dal dipartimento Cibio dell’Università di Trento, ha condotto la più grande indagine mai realizzata sul microbioma degli alimenti. Attraverso l’analisi di oltre 2.500 alimenti provenienti da 50 Paesi, il team ha identificato quasi 11.000 batteri e funghi, metà dei quali appartenenti a specie finora sconosciute. Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Cell, è stata possibile grazie all’utilizzo della metagenomica, una tecnica di sequenziamento che permette di analizzare simultaneamente l’intero materiale genetico presente in un campione. L’analisi ha permesso di identificare 10.899 genomi di microbi associati agli alimenti, classificati in 1.036 specie batteriche e 108 specie fungine.
Similitudini e differenze nel mondo dei microbi
Lo studio ha rivelato che alimenti simili tendono a ospitare microbi simili, ma non identici. La maggiore varietà di microbi è stata osservata nei latticini. Un’altra scoperta sorprendente è stata la presenza di microbi con funzioni simili in alimenti molto diversi. Inoltre, lo studio ha dimostrato che gli alimenti provenienti da una specifica struttura o azienda agricola presentano caratteristiche uniche, il che potrebbe aiutare a determinare le specificità e le eccellenze di una singola zona di produzione. La metagenomica potrebbe persino essere utilizzata per identificare gli alimenti provenienti da un determinato luogo e un determinato processo produttivo.
Il legame tra cibo e microbioma umano
Il confronto tra il microbioma alimentare e il microbioma umano ha rivelato che le specie microbiche associate agli alimenti compongono circa il 3% del microbioma intestinale degli adulti e il 56% del microbioma intestinale dei bambini. Questo suggerisce che alcuni dei nostri microbi intestinali potrebbero essere acquisiti direttamente dal cibo, o che storicamente le popolazioni umane hanno ottenuto questi microbi dal cibo, che si sono poi adattati per diventare parte del microbioma umano. Sebbene possa sembrare una piccola percentuale, quel 3% può essere estremamente rilevante per la funzione e il ruolo all’interno del nostro organismo. Con questo database, possiamo iniziare a studiare su larga scala il modo in cui le proprietà microbiche degli alimenti influiscono sulla nostra salute.
Implicazioni per la salute, la conservazione e la tracciabilità
Questa scoperta ha importanti implicazioni per la salute umana, la conservazione degli alimenti e la certificazione della provenienza. Comprendere il microbioma alimentare ci permette di studiare in modo più approfondito il suo impatto sulla nostra salute e di sviluppare strategie per migliorare la nostra flora intestinale. Inoltre, la conoscenza del microbioma alimentare può essere utilizzata per migliorare la conservazione degli alimenti e per identificare e certificare l’origine degli alimenti. La metagenomica potrebbe diventare uno strumento prezioso per garantire la sicurezza alimentare e per promuovere la trasparenza nella filiera agroalimentare.
Un passo avanti per la comprensione del cibo
Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione del legame tra cibo e microbioma umano. La scoperta di un mondo di microbi nascosti nel cibo che influisce sulla nostra salute apre nuove strade per la ricerca e per lo sviluppo di strategie per migliorare la nostra salute e la sicurezza alimentare. La metagenomica si dimostra uno strumento potente per esplorare il mondo microscopico del cibo e per svelare i suoi segreti.