Sangiuliano ribadisce le sue affermazioni
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha avuto un colloquio di un’ora e mezza con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi per ribadire la verità delle sue affermazioni contenute in una lettera inviata al quotidiano ‘La Stampa’. Sangiuliano ha dichiarato che nessun euro del ministero è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia, che non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata in relazione all’organizzazione del G7 Cultura.
La questione Boccia
La dottoressa Boccia è stata al centro di una polemica riguardante il suo ruolo nell’organizzazione del G7 Cultura. Sangiuliano ha sostenuto che la Boccia non ha mai avuto un ruolo formale nell’organizzazione del G7 Cultura e che non è mai stata coinvolta in decisioni di natura politica. Il ministro ha anche sottolineato che la Boccia non ha mai avuto accesso a documenti riservati e che il suo lavoro si è limitato a compiti di natura tecnica e organizzativa.
Il ruolo del ministro
Sangiuliano ha ribadito la sua fiducia nella sua squadra e ha affermato che il ministero è impegnato a garantire la trasparenza e la correttezza in tutte le sue attività. Il ministro ha anche sottolineato l’importanza del G7 Cultura come evento di grande rilevanza internazionale e ha espresso la sua determinazione a garantire il successo dell’evento.
Considerazioni
L’incontro tra Sangiuliano e Meloni è un segnale importante di chiarezza e trasparenza. Il ministro ha ribadito la sua versione dei fatti e ha espresso la sua fiducia nella sua squadra. È importante che il ministero della Cultura garantisca la trasparenza e la correttezza in tutte le sue attività, soprattutto in vista di un evento di grande rilevanza internazionale come il G7 Cultura.