Una donna contro la dittatura
Il film ‘I’m Still Here’, diretto da Walter Salles e presentato in concorso al Festival di Venezia del 1981, ci porta nel cuore del Brasile degli anni ’70, un periodo segnato dalla dittatura militare. La protagonista, Eunice Pavia, interpretata da una magistrale Fernanda Torres, è una donna che vive un’esperienza straziante: la scomparsa del marito, ex deputato, arrestato arbitrariamente e poi svanito nel nulla. Un destino comune a molti in quel periodo, in cui la violenza e l’oppressione erano all’ordine del giorno.
Il film, tratto dal libro omonimo di Marcelo Rubens Paiva, figlio di Eunice, si concentra sulla vita di questa donna che, dopo l’arresto del marito e la prigionia insieme alla figlia maggiore, si ritrova sola e senza mezzi. Eunice è costretta a ricominciare da zero, trasferendosi a San Paolo e riprendendo la sua attività di insegnante.
Un’interpretazione toccante
La performance di Fernanda Torres è di una potenza incredibile. L’attrice riesce a trasmettere con grande intensità l’angoscia, la paura e la disperazione di Eunice, una donna che lotta per sopravvivere in un contesto di oppressione e incertezza. Il film è un ritratto toccante della resilienza umana, della capacità di affrontare le avversità e di andare avanti nonostante le difficoltà.
Salles, che ha già diretto film di grande successo come ‘I diari della motocicletta’, ha dichiarato di essersi profondamente commosso dalla storia di Eunice e di aver voluto dare voce a coloro che sono stati vittime della dittatura brasiliana. Il film è un omaggio alla memoria di tutti coloro che hanno sofferto in quel periodo, ma è anche un monito a non dimenticare le ferite del passato e a lottare per un futuro di libertà e giustizia.
Una storia universale
Il film ‘I’m Still Here’ non è solo una storia di un periodo buio della storia brasiliana, ma è anche un racconto universale di resistenza e di speranza. La storia di Eunice Pavia è una storia di donne che affrontano la violenza e l’oppressione, di madri che lottano per proteggere i propri figli, di persone che non si arrendono mai alla disperazione. Il film ci ricorda che la dignità umana non può essere spezzata, che la speranza può germogliare anche nei momenti più bui.
La storia di Eunice Pavia è una storia che ci tocca nel profondo, una storia che ci invita a riflettere sulla fragilità della libertà e sulla necessità di difenderla sempre. ‘I’m Still Here’ è un film che ci lascia con una profonda commozione, ma anche con una speranza rinnovata per un futuro migliore.
Un film che non dimentica
‘I’m Still Here’ non è solo un film che racconta una storia di dolore e di sofferenza, ma è anche un film che ci ricorda l’importanza di non dimenticare il passato. La storia di Eunice Pavia è un monito a non dimenticare le vittime della dittatura, a non dimenticare la lotta per la libertà e la giustizia. Il film ci invita a riflettere sulla fragilità della democrazia e sulla necessità di difenderla sempre.