Successo della campagna di vaccinazione contro la polio a Gaza
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato che oltre 160.000 bambini sotto i dieci anni sono stati vaccinati contro la polio nella Striscia di Gaza nei primi giorni della campagna di vaccinazione. Il numero totale di bambini vaccinati ha raggiunto 161.000 in due giorni, superando l’obiettivo stimato di 156.500 bambini.
“Le cose stanno andando bene e le parti stanno rispettando la pausa umanitaria. Siamo al terzo giorno e speriamo che continuerà così. Abbiamo ancora bisogno di almeno dieci giorni”, ha dichiarato Rik Peeperkorn, rappresentante dell’OMS per i territori palestinesi occupati, in un video collegamento con la stampa da Gaza.
I dati preliminari mostrano che circa 74.340 bambini sono stati vaccinati il secondo giorno della campagna di vaccinazione contro la poliomielite, mentre il primo giorno sono stati vaccinati oltre 86.600 bambini. Il terzo giorno della campagna è in corso.
“Pensiamo che avremo bisogno di un altro giorno per concludere la zona centrale” prima di passare alle zone del sud e poi al Nord, ha detto il dr. Peeperkorn, ricordando che un secondo round di vaccinazione è previsto “tra quattro settimane”.
L’OMS ha sottolineato la necessità di raggiungere un tasso del 90% di immunizzazione per porre fine alla diffusione del virus a Gaza e nella regione. “È necessario raggiungere un tasso del 90% di immunizzazione al minimo per porre fine alla diffusione del virus a Gaza e nella regione”, ha aggiunto.
Obiettivo e portata della campagna
L’Onu ha previsto di vaccinare 640.000 bambini in tutta la Striscia di Gaza. La campagna di vaccinazione è un passo fondamentale per contrastare la diffusione della polio, una malattia altamente contagiosa che può causare paralisi permanente. La polio è stata eradicata in molti paesi, ma rimane un problema in alcune regioni del mondo, tra cui il Medio Oriente.
La campagna di vaccinazione è un esempio di come la cooperazione internazionale può contribuire a migliorare la salute delle popolazioni in situazioni di emergenza. La pausa umanitaria che ha consentito lo svolgimento della campagna è un segno di speranza per il futuro della Striscia di Gaza.
L’OMS ha elogiato la collaborazione tra le parti coinvolte, che ha permesso di avviare la campagna di vaccinazione in modo rapido ed efficiente. L’organizzazione ha espresso la speranza che la pausa umanitaria continui e che la campagna di vaccinazione possa essere completata con successo.
Speranza per la salute dei bambini a Gaza
La campagna di vaccinazione contro la polio a Gaza è un segnale di speranza per la salute dei bambini nella regione. L’impegno dell’OMS e delle altre organizzazioni internazionali è fondamentale per garantire che tutti i bambini abbiano accesso alle cure mediche di cui hanno bisogno.
La situazione a Gaza è complessa e delicata, ma la cooperazione internazionale può fare la differenza nella vita di molte persone. La pausa umanitaria che ha consentito la campagna di vaccinazione è un esempio di come la collaborazione può portare risultati positivi.
Speriamo che questa campagna sia un passo verso un futuro più sano per i bambini di Gaza.