Il ritorno in carcere dei condannati per la tragedia della Kiss
Il giudice della Corte Suprema brasiliana, Dias Toffoli, ha disposto il ritorno immediato in carcere dei quattro condannati nel caso della discoteca Kiss, distrutta da un incendio nel gennaio 2013 che uccise 242 persone a Santa Maria, nello Stato di Rio Grande do Sul. Con la sua decisione, il massimo togato ha soppresso la sentenza che aveva annullato la giuria del processo e ha ordinato che il Tribunale di Rio Grande do Sul riprenda il giudizio sui ricorsi degli imputati contro la condanna.
I condannati e la tragedia della Kiss
Elissandro Sphor e Mauro Hoffmann, imprenditori ed ex soci della discoteca Kiss, nonché Marcelo de Jesus e Luciano Bonilha, membri della banda musicale Gurizada Fandangueira, erano stati condannati a pene che vanno dai 18 ai 22 anni di detenzione, nel dicembre 2021. Le loro difese erano però nel frattempo riuscite a ottenere l’annullamento della giuria per presunte irregolarità nella selezione dei giurati.
Un passo importante per la giustizia
La decisione della Corte Suprema rappresenta un passo importante per la giustizia e per le famiglie delle vittime. L’incendio della discoteca Kiss è stato un evento tragico che ha scosso il Brasile e il mondo intero. È fondamentale che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni e che la verità emerga. La ripresa del giudizio rappresenta un’opportunità per assicurare che la giustizia venga fatta e che i colpevoli siano puniti in modo equo.