Un premio per la sensibilità e la profondità di “Mon Inséparable”
La regista francese Anne-Sophie Bailly ha ricevuto un importante riconoscimento a Venezia 81 per il suo film “Mon Inséparable” (Il mio inseparabile), in concorso nella sezione Orizzonti. Il film è stato premiato con lo Special Award del Premio Film Impresa, un premio che celebra il cinema che racconta il mondo del lavoro e le sue sfide.
Il premio è stato consegnato da Giampaolo Letta, presidente del Premio Film Impresa, e Mario Sesti, direttore artistico, alla presenza di Simona Anelli, General Manager. La scelta di premiare “Mon Inséparable” è stata dettata dalla capacità del film di esplorare in modo sensibile il rapporto tra il luogo di lavoro e la vita del protagonista, che vive con una disabilità intellettiva.
“Quest’anno abbiamo deciso di premiare un film, e la sua regista, per il modo in cui raccontano il rapporto particolarissimo tra luogo di lavoro e vita del protagonista”, ha spiegato Mario Sesti. “Anche se questa è un’idea che fa da sfondo, la storia, e l’evoluzione emotiva dei personaggi, condividono con il pubblico la sensazione di quanto sia importante l’ambiente aziendale per le persone svantaggiate che presentano una qualche disabilità”
Il Premio Film Impresa – Special Awards, che quest’anno è stato inserito tra i premi collaterali della Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia, è stato assegnato ad Anne-Sophie Bailly “per la sensibilità, che si nutre in parti uguali di leggerezza e profondità, con la quale il film racconta la tematica della disabilità intellettiva scoprendone problematicità e vissuti emotivi che imprese, famiglie e individui accettano di affrontare”
Il Premio Film Impresa: un’iniziativa per celebrare il cinema che racconta il mondo del lavoro
Il Premio Film Impresa, ideato e realizzato da Unindustria attraverso il Gruppo Tecnico Cultura, Turismo e Grandi Eventi, con il supporto di Confindustria, è un’iniziativa che si propone di celebrare il cinema che racconta il mondo del lavoro e le sue sfide.
Dopo il successo delle prime due edizioni, il premio tornerà per la terza volta ad animare la Casa del Cinema a Roma la prossima primavera. Il bando di concorso per la terza edizione sarà lanciato a settembre, e sarà aperto a tutti i film d’impresa (corti e mediometraggi, di finzione e documentari, narrativi e sperimentali) che raccontano la vita delle aziende di oggi, la passione creativa dell’impresa, il rapporto con il territorio, la responsabilità sociale, i valori e la storia della civiltà d’impresa, la sfida ambientale, i progetti di innovazione, il vissuto del lavoro e il valore delle persone che ne sono protagoniste.
Le opere selezionate nelle tre diverse aree del Premio (Narrativa, Documentaria e Innovative Image & Sound) saranno premiate da una giuria d’onore. Anche nell’edizione 2025 saranno assegnati premi speciali a personaggi del mondo del cinema.
Un film che apre una finestra su un mondo spesso nascosto
“Mon Inséparable” si presenta come un film che apre una finestra su un mondo spesso nascosto, quello della disabilità intellettiva. La sensibilità con cui la regista affronta il tema, mostrando le problematiche e le emozioni che le persone con disabilità intellettiva affrontano quotidianamente, è encomiabile. Il film non solo ci racconta la storia di un individuo, ma ci fa riflettere sull’importanza dell’inclusione e del ruolo che il lavoro può avere nella vita di queste persone. Il riconoscimento del Premio Film Impresa a “Mon Inséparable” è un segnale importante che sottolinea la necessità di dare voce a queste storie e di promuovere una maggiore consapevolezza su questo tema.