Un fine settimana africano in Italia
Il weekend in arrivo si preannuncia rovente, con temperature che faranno registrare picchi da record in Sardegna. Si prevede un’ondata di calore africano che porterà la colonnina di mercurio a 39 gradi, con massime comprese tra 35 e 37 gradi al Centro, tra Roma e Firenze, e fino a 34 gradi a Milano. L’afa sarà opprimente su gran parte della Pianura Padana, con un’atmosfera che ricorderà la fine di luglio.
Secondo Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it, questo weekend sarà “disturbato solo minimamente da qualche rovescio di calore sulle montagne e tra Sicilia e Calabria”. Il mare sarà caldissimo, la montagna molto calda, con un’esperienza che rievocherà la piena estate.
Possibili temporali e grandinate a inizio settimana
L’inizio della prossima settimana potrebbe però portare con sé qualche insidia. L’anticiclone africano persisterà almeno fino al 7-8 settembre, ma il calore e l’umidità accumulati nei giorni precedenti favoriranno la formazione di nubifragi tra lunedì e martedì al Nord.
I modelli meteo indicano la possibile formazione di forti temporali, in particolare al Nord-Ovest, anche in pianura. Un temporaneo calo della pressione potrebbe innescare forti correnti verticali, capaci di generare grossi chicchi di grandine, soprattutto martedì 3 settembre.
Si parla dunque di pre-allerta per possibili grandinate a inizio settimana al Nord, mentre il caldo subtropicale continuerà ad imperversare.
L’estate che non finisce mai: il cambiamento climatico in atto
Il meteorologo Gussoni sottolinea come l’estate duri sempre di più, con un clima in continua evoluzione. “30-40 anni fa l’estate finiva con la burrasca di Ferragosto, dopodiché il meteo regalava ancora giornate di sole ma con massime sui 30-33 gradi. Negli ultimi anni si registrano invece, anche a settembre, punte di 38-39 gradi, e il 2024 non sarà un’eccezione in questa tendenza esasperata verso il riscaldamento globale”.
Il caldo e la grandine sono diventati i piatti principali del menù che l’anticiclone africano presenta spesso durante la “nuova Estate del XXI secolo” delle regioni mediterranee.
Il cambiamento climatico e le sue conseguenze
L’ondata di calore che si sta abbattendo sull’Italia è un’ulteriore conferma del cambiamento climatico in atto. Le temperature record e la durata prolungata dell’estate sono un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. È fondamentale adottare misure concrete per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e proteggere il nostro pianeta.