Un uomo muore folgorato durante la potatura di un albero
Un uomo di 58 anni, originario di Molfetta (Bari), è morto folgorato questa mattina mentre era impegnato nella potatura di un albero di una villetta di Strada Santa Croce, a Bisceglie, nel nord Barese.
L’incidente è avvenuto intorno alle sette. Secondo quanto emerso finora, la vittima si trovava all’interno del cestello elevatore che, per cause ancora da accertare, avrebbe toccato i cavi elettrici. I soccorsi da parte del personale del 118 sono risultati vani.
Sull’accaduto indagano i carabinieri, che dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente per accertare le cause della tragedia.
Il dramma della sicurezza sul lavoro
La morte dell’uomo a Bisceglie è un’ennesima tragedia che sottolinea la fragilità della sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori come quello dell’agricoltura e della manutenzione del verde, dove i rischi sono spesso sottovalutati. L’utilizzo di attrezzature come i cestelli elevatori, se non gestito con la massima attenzione e con le dovute precauzioni, può trasformarsi in una trappola mortale.
È fondamentale che le aziende e i lavoratori siano sempre consapevoli dei rischi connessi alla propria attività e che vengano adottati tutti i dispositivi di sicurezza necessari per prevenire incidenti come quello avvenuto a Bisceglie. La formazione e l’informazione sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza sul lavoro e per evitare che tragedie come questa si ripetano.
Riflessioni sull’incidente
La morte di questo uomo è una tragedia che ci ricorda l’importanza della sicurezza sul lavoro. È fondamentale che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire incidenti di questo tipo, che non solo causano dolore alle famiglie delle vittime, ma rappresentano anche una perdita per la società. La prevenzione, la formazione e l’informazione sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza sul lavoro e per proteggere la vita dei lavoratori.