Un diluvio di messaggi dopo la vittoria
“Ieri non appena ho preso il cellulare non riuscivo a toccarlo perché scottava: quattrocento messaggi su Whatsapp, oltre mille richieste di amicizia su Instagram. Ho sentito tutta la famiglia, amici stretti. Persone che non conoscevo mi hanno fatto i complimenti.” Queste le parole di Rigivan Ganeshamoorthy, fresco vincitore della medaglia d’oro nel lancio del disco nella categoria F52 alle Paralimpiadi. L’atleta ha raccontato di essere stato travolto da un’ondata di affetto e congratulazioni dopo la sua vittoria, con un’esplosione di messaggi che ha letteralmente “surriscaldato” il suo telefono. “Forse l’unica cosa negativa erano alcune persone che mi scrivevano cose indelicate sul colore della pelle”, ha aggiunto Ganeshamoorthy. “Ancora nel 2024 sentire questa cosa è un po’ triste. Vabbè gli ignoranti sono loro, a me scivola addosso.”
Il valore dell’inclusione nello sport
L’esperienza di Rigivan Ganeshamoorthy è un monito per tutti noi. Lo sport dovrebbe essere un luogo dove tutti si sentano accolti e rispettati, indipendentemente dal colore della pelle, dall’origine, dalla disabilità o da qualsiasi altra caratteristica individuale. La lotta contro il razzismo è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme, promuovendo l’inclusione e il rispetto per la diversità. Il successo di Ganeshamoorthy, nonostante le difficoltà e le discriminazioni che ha dovuto affrontare, è un esempio di come la forza di volontà e la determinazione possano superare ogni ostacolo. La sua storia è un’ispirazione per tutti, un messaggio di speranza e di coraggio per chi lotta contro l’intolleranza e la discriminazione.
Un messaggio di speranza e di riflessione
La storia di Rigivan Ganeshamoorthy è un messaggio di speranza e di riflessione. La sua vittoria è una dimostrazione di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e di superamento delle barriere. Allo stesso tempo, gli insulti razzisti che ha subito ci ricordano che la lotta contro la discriminazione è ancora lunga e che dobbiamo impegnarci a creare una società più giusta e inclusiva.