Caos e truffe nella vendita dei biglietti per l’Oasis Live 25
Il lancio della vendita dei biglietti per il tour 2025 degli Oasis, in programma in 17 date in Irlanda e Inghilterra, è stato caratterizzato da un caos e da un’ondata di truffe. Subito dopo l’apertura della vendita, questa mattina alle ore 10 in Italia, sui siti ufficiali Ticketmaster.co.uk, Gigsandtour.com e Ticketmaster.ie, si sono formate lunghe code virtuali, con molti fan che non sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto.
Nel frattempo, sui siti di rivendita secondaria, sono apparsi biglietti rivenduti a prezzi esorbitanti, in alcuni casi anche 40 volte superiori al valore nominale.
Oasis avverte i fan: attenzione alle truffe
Per tranquillizzare i fan e contrastare la proliferazione di truffe, gli Oasis hanno pubblicato un messaggio su X (ex Twitter) in cui avvertono che i biglietti per il loro tour 2025 possono essere rivenduti solo a valore nominale tramite TicketmasterUk e Twickets.
“I biglietti che compaiono su altri siti secondari di biglietteria sono contraffatti e saranno annullati dai promotori”, si legge nel messaggio.
La rabbia dei fan e la lotta contro il bagarinaggio
L’ondata di truffe e il caos che ha caratterizzato la vendita dei biglietti hanno scatenato la rabbia dei fan, che si sono visti costretti a fare i conti con code virtuali interminabili e con il rischio di acquistare biglietti contraffatti.
La situazione evidenzia ancora una volta il problema del bagarinaggio e la necessità di trovare soluzioni per garantire l’accesso equo e trasparente agli eventi musicali.
La necessità di tutelare i fan
L’episodio degli Oasis dimostra quanto sia importante tutelare i fan dalle truffe e dal bagarinaggio. La vendita di biglietti a prezzi esorbitanti non solo danneggia i fan, ma alimenta un mercato illegale che sottrae denaro ai promotori e agli artisti.
Le piattaforme di rivendita secondaria dovrebbero essere regolamentate per garantire che i biglietti vengano rivenduti a prezzi equi e che i fan siano protetti da truffe.