Investimenti record per l’esplorazione di petrolio e gas in Brasile
Il Brasile si prepara a investire pesantemente nell’esplorazione di petrolio e gas naturale, con un piano che prevede circa tre miliardi di euro (18,31 miliardi di real) per il periodo 2024-2027. Lo rivela il Rapporto annuale dell’Agenzia nazionale del petrolio (Anp).
Il 2024 sarà l’anno clou degli investimenti, con una cifra stimata di 1,6 miliardi di euro (9,97 miliardi di real). La maggior parte delle risorse, circa l’88% (2,5 miliardi di euro o 16,04 miliardi di real), sarà destinata alla perforazione di pozzi. Il restante 12% (365 milioni di euro o 2,27 miliardi di real) sarà distribuito tra altre attività come i test di pozzi (8%), le indagini geofisiche esclusive (3%) e le indagini geofisiche non esclusive (1%).
Un focus sulla perforazione di pozzi
La scelta di concentrare la maggior parte degli investimenti sulla perforazione di pozzi è un segnale chiaro della strategia del Brasile per l’esplorazione di petrolio e gas. Questo indica una forte fiducia nella possibilità di scoprire nuove riserve e di aumentare la produzione nazionale. La perforazione è una fase fondamentale del processo di esplorazione, in quanto permette di ottenere informazioni cruciali sulla presenza e sulla quantità di idrocarburi presenti nel sottosuolo.
Le implicazioni economiche e geopolitiche
Questo piano di investimenti potrebbe avere importanti implicazioni economiche e geopolitiche per il Brasile. L’aumento della produzione di petrolio e gas potrebbe contribuire a rafforzare l’economia nazionale e a ridurre la dipendenza dalle importazioni. Inoltre, il Brasile potrebbe diventare un player più importante nel mercato energetico globale, con possibili ripercussioni sulle relazioni con altri paesi.