Procida si illumina di cinema: il Festival torna per la dodicesima edizione
L’isola di Procida si prepara ad accogliere la dodicesima edizione del Procida Film Festival, un evento che dal 18 al 22 settembre animerà l’isola flegrea con un ricco programma di proiezioni, incontri ed eventi dedicati al mondo del cinema. Un’occasione per immergersi nella settima arte e scoprire le bellezze di un luogo incantevole, ricco di storia e cultura.
Quest’anno, il Festival si presenta con una novità importante: la direzione artistica è stata affidata a Beppe Convertini, attore e conduttore radiotelevisivo, noto al pubblico per la sua partecipazione a programmi come “Azzurro storie di mare” su Rai1 e “Lido Asiago 10” su Radio Rai 2.
Un festival a tutto tondo: cortometraggi, documentari, cartoon e sezioni speciali
Al centro del festival c’è un concorso di cortometraggi, documentari e cartoon, che vedrà la partecipazione di oltre 1.500 opere provenienti da tutto il mondo. Il tema conduttore è la valorizzazione del territorio, un filo conduttore che unisce i diversi progetti e contribuisce a mettere in luce la bellezza e l’identità di Procida.
Due sezioni speciali arricchiscono il programma: una dedicata agli studenti di cinema, che potranno presentare i loro lavori e confrontarsi con professionisti del settore, e un’altra dedicata ai film che affrontano il tema della solastalgia, un termine che indica la malinconia per la perdita di un luogo amato, in questo caso connesso ai cambiamenti ambientali. A valutare le opere e assegnare i premi, una giuria d’eccezione composta da nomi di spicco del cinema italiano, tra cui Paola Lucisano, Fabio Troiano, Michela Andreozzi e Armando Pizzuti.
Celebrazioni e omaggi: Mastroianni, Troisi e la Villa Eldorado
Il Procida Film Festival non si limita a celebrare il cinema contemporaneo, ma guarda anche al passato, dedicando due importanti ricorrenze. In occasione del centenario della nascita di Marcello Mastroianni, sarà allestita una mostra fotografica a lui dedicata, curata da Daniele Luxardo, nel complesso monumentale di Santa Margherita Nuova. Un omaggio a uno dei più grandi attori italiani, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.
Inoltre, per i 30 anni del film “Il Postino”, girato in una spiaggia di Procida, sarà proiettato “Il mio amico Massimo”, un’opera di Alessandro Bencivenga dedicata a Massimo Troisi, un altro grande nome del cinema italiano, legato indissolubilmente all’isola di Procida.
Un’altra importante iniziativa è la riapertura, dopo quarant’anni, dei grandi giardini e della splendida terrazza vista mare della storica Villa Eldorado, la villa di Elsa Morante, luogo da lei particolarmente amato, così come l’isola di Procida, in cui ha ambientato il suo capolavoro “L’isola di Arturo”.
Star del cinema italiano a Procida: Ornella Muti e tante altre sorprese
Il Procida Film Festival è un’occasione unica per incontrare le star del cinema italiano. Tra i nomi confermati, spicca quello di Ornella Muti, madrina dell’evento, che porterà in scena lo spettacolo “Passioni Ribelli”.
Il programma del festival è ancora in via di definizione, ma si prospettano altri incontri e sorprese che renderanno l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente. Un’occasione per vivere il cinema a 360 gradi, tra proiezioni, incontri, eventi e momenti di intrattenimento.
Un festival sostenuto da istituzioni e partner
Il Procida Film Festival è un evento che ha il sostegno di diverse istituzioni e partner, tra cui il Comune di Procida, la Campania Film Commission, la Regione Campania e il Mic, il ministero della Cultura. Un’iniziativa che unisce le forze per promuovere la cultura e il cinema, valorizzando il territorio e offrendo un’esperienza unica al pubblico.
Il festival rappresenta un’opportunità per scoprire il cinema italiano, conoscere il territorio di Procida e immergersi in un’atmosfera di arte e cultura. Un evento che si preannuncia ricco di emozioni e sorprese, un viaggio tra cinema e cultura sull’isola flegrea.
Il cinema come ponte tra passato e presente
Il Procida Film Festival non si limita a celebrare il cinema contemporaneo, ma guarda anche al passato, dedicando omaggi a figure iconiche come Marcello Mastroianni e Massimo Troisi. Questo dimostra l’importanza di mantenere viva la memoria del cinema italiano e di tramandare alle nuove generazioni il suo patrimonio culturale.