Berta brilla di bronzo ai Mondiali
L’azzurra Martina Berta, 26enne valdostana, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella prova cross country Elite donne ai Mondiali di mountain bike. La gara è stata dominata dall’olandese Puck Pieterse, 22 anni, che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 59″ sulla connazionale Anne Terpstra. Berta ha chiuso la prova a 1’19” dalla vincitrice, superando in un tratto finale in discesa la sudafricana Candice Lill. Un risultato straordinario per la giovane atleta italiana, che si conferma tra le migliori al mondo in questa disciplina.
Pieterse inarrestabile, Ferrand-Prévot delude
Puck Pieterse ha dimostrato di essere in una forma eccezionale, dominando la gara sin dall’inizio e non concedendo mai il passo alle avversarie. La campionessa olimpica, la francese Pauline Ferrand-Prévot, ha invece deluso le aspettative, piazzandosi soltanto 14/a. Un risultato inaspettato per la campionessa in carica, che non è riuscita a trovare il ritmo giusto in questa competizione.
Hatherly oro nel maschile, Pidcock bronzo
Nella prova maschile, il sudafricano Alan Hatherly, bronzo ai Giochi di Parigi, ha conquistato l’oro, precedendo di 22″ il francese Victor Koretzky, che si è dovuto accontentare del secondo posto, così come all’Olimpiade di casa. Il bronzo è andato al campione olimpico, il britannico Tom Pidcock, staccato di 39″. Un podio che ricalca quello dei Giochi di Parigi, con un Hatherly in grande spolvero e un Pidcock che conferma la sua classe.
Un futuro luminoso per il mountain bike italiano
La medaglia di bronzo di Martina Berta è un segnale importante per il mountain bike italiano. La giovane valdostana ha dimostrato di avere le carte in regola per competere con le migliori al mondo e rappresenta un’importante speranza per il futuro di questa disciplina in Italia. La sua performance ai Mondiali è un incentivo per le nuove generazioni di atleti e un segno di grande crescita per il movimento italiano.