Un film di speranza nella Milano inedita di Paola Randi
“La storia del Frank e della Nina”, la nuova opera di Paola Randi, è un film che racconta la storia di tre adolescenti che, ognuno a proprio modo, cerca di fuggire da un quotidiano traumatico e trovare la propria voce. Il film è ambientato in una Milano inedita, vista con gli occhi di chi la vive con un senso di appartenenza profondo, ma anche con un pizzico di malinconia. “Da milanese che vive da 23 anni a Roma, ho pensato ci fosse la giusta distanza per rappresentare la mia città”, spiega la regista all’ANSA. “Qui sono tornata alla Milano che ho lasciato, quella dell’adolescenza e giovinezza.”
Tre adolescenti in cerca di libertà
Al centro del film troviamo Gollum (Gabriele Monti), un adolescente bullizzato per il suo problema nel parlare, Frank (Samuele Teneggi), un ragazzo inquieto e brillante, e Nina (Ludovica Nasti), una giovane rom già mamma, con un grande talento per la fotografia. Ognuno di loro ha un mondo da esprimere e cerca di sfuggire a una realtà difficile. Gollum, che si definisce “muto” e usa il soprannome di “Gollum”, è un artista di strada che cerca di comunicare attraverso le sue opere. Frank, che ha deciso di diventare “trasparente”, sogna solo di andarsene in treno una volta compiuti 18 anni. Nina, sposata a un uomo violento, Dux (Marco Bonadei), vuole prendere di nascosto la licenza media e Frank accetta di farle da insegnante clandestino. Tra loro nascono sentimenti forti che andranno difesi.
Un cast di giovani talenti e un tocco di fantasia
“La storia del Frank e della Nina” è un film che si distingue per la sua sensibilità e per la sua capacità di raccontare la complessità dell’adolescenza con un tocco di fantasia. Il cast è composto da giovani talenti, tra cui Samuele Teneggi, Ludovica Nasti e Gabriele Monti, che interpretano i tre protagonisti con grande intensità. Nel film compaiono anche Bruno Bozzetto, in una sorprendente prova d’attore, e Anna Ferzetti. “La storia del Frank e della Nina” è un film che ci invita a riflettere sulle sfide che affrontiamo nella vita, e ci ricorda che anche nei momenti più bui, la speranza e la bellezza possono trionfare.
Un film che parla di inclusione e di speranza
“La storia del Frank e della Nina” è un film che parla di inclusione e di speranza. La regista Paola Randi, con il suo stile unico e la sua capacità di creare mondi fantastici, ci regala un film che ci invita a guardare oltre le apparenze e a scoprire la bellezza che si cela in ogni persona. Il film è un inno alla libertà di espressione e al potere della speranza, un messaggio che ci ricorda che anche nei momenti più difficili, la vita può essere bella.