L’arte in scena: un viaggio tra Michelangelo e Raffaello
Il Teatro Pergolesi di Jesi si prepara ad ospitare un evento unico, che fonde arte visiva, musica e teatro in un’esperienza sensoriale coinvolgente. Domani, 1 settembre alle 21, il 24/o Festival Pergolesi Spontini presenta lo spettacolo “Tableaux vivants: il genio e il divino”, un’azione/concerto che riporta in vita i capolavori di Michelangelo e Raffaello attraverso l’antica tecnica dei quadri viventi.
La tecnica dei tableaux vivants, caduta in disuso nel corso dei secoli, rivive grazie alla compagnia Teatri 35, specializzata in questo genere di performance. L’idea è quella di creare un’esperienza immersiva, in cui gli spettatori vengono trasportati in un mondo fantastico dove i confini tra le diverse forme d’arte si dissolvono. I performer, come attori, modelli o danzatori, diventano parte integrante della scenografia, ricreando fedelmente le grandi opere di Michelangelo, dalla Pietà della Basilica di San Pietro alla Creazione di Adamo nella Cappella Sistina, e le tele e gli affreschi di Raffaello, dall’Estasi di Santa Cecilia a Mercurio e Psiche, dalla Deposizione della Galleria Borghese di Roma all’Autoritratto della Galleria degli Uffizi di Firenze.
La musica di Bach come colonna sonora dell’arte
La musica di Johann Sebastian Bach, considerata uno dei vertici più alti mai raggiunti nella storia della musica, funge da colonna sonora per questa performance. L’Offerta Musicale BWV 1079, eseguita dal vivo dai solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani con la partecipazione di Massimo Mercelli al flauto solista, crea un’atmosfera di profonda suggestione, accompagnando il fluire delle opere d’arte ricreate in scena.
Il ritmo e l’armonia della musica di Bach si fondono con il movimento dei performer, creando un’esperienza sensoriale unica. I tableaux vivants diventano una sorta di danza, in cui il corpo dei performer si muove con la stessa grazia e precisione delle opere d’arte che rappresentano. Il fluire delle opere d’arte trova il suo equilibrio nella sospensione musicale, in un fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante.
Un viaggio nel tempo e nell’arte
Lo spettacolo “Tableaux vivants: il genio e il divino” è un viaggio nel tempo e nell’arte, un’occasione per riscoprire il genio di Michelangelo e Raffaello attraverso una prospettiva innovativa. L’utilizzo della tecnica dei tableaux vivants, unita alla musica di Bach, crea un’esperienza coinvolgente e suggestiva, che si rivolge a tutti coloro che amano l’arte in tutte le sue forme.
L’evento è un’occasione unica per ammirare la bellezza dei capolavori dell’arte in un contesto inedito, un’esperienza che sicuramente non mancherà di lasciare un segno indelebile nella memoria di tutti coloro che vi assisteranno.
Un’esperienza sensoriale unica
Lo spettacolo “Tableaux vivants: il genio e il divino” promette di essere un’esperienza sensoriale unica, che coinvolge la vista, l’udito e la mente. La fusione di arte visiva, musica e teatro crea un’atmosfera di profonda suggestione, che trasporta lo spettatore in un mondo fantastico dove i confini tra le diverse forme d’arte si dissolvono. L’utilizzo della tecnica dei tableaux vivants, unita alla musica di Bach, crea un’esperienza coinvolgente e suggestiva, che si rivolge a tutti coloro che amano l’arte in tutte le sue forme.