La Corte Suprema si riunisce per il blocco di X
Il giudice Alexandre de Moraes, presidente del Primo Collegio della Corte Suprema brasiliana (Stf), ha convocato una sessione straordinaria per domani, 23 agosto, per discutere della sua decisione di bloccare la piattaforma X (ex Twitter). La sessione, che si terrà online in modalità virtuale, inizierà e terminerà entro le 23:59 di domani, ora di Brasilia (le 18:59 italiane).
La decisione di Moraes, che ha ordinato il blocco della piattaforma e l’imposizione di una multa giornaliera di 50.000 reais (circa 8.027 euro) a chiunque tenti di utilizzare una VPN per accedere all’app, sarà discussa dal Primo Collegio, composto da cinque giudici: Flávio Dino, Cristiano Zanin, Luiz Fux e Cármen Lúcia, oltre a Moraes stesso.
La decisione di bloccare X è stata presa in seguito a una serie di post pubblicati sulla piattaforma che, secondo Moraes, avrebbero diffuso disinformazione e incitato alla violenza. La decisione è stata contestata da molti, che l’hanno definita un attacco alla libertà di espressione. Il governo brasiliano, invece, ha espresso il suo sostegno alla decisione di Moraes.
Le motivazioni del blocco e le critiche
La decisione di Moraes di bloccare X è stata presa in seguito a una serie di post pubblicati sulla piattaforma che, secondo il giudice, avrebbero diffuso disinformazione e incitato alla violenza. In particolare, Moraes ha citato i post che promuovevano la diffusione di teorie del complotto e di fake news, e che incitavano alla violenza contro le istituzioni democratiche brasiliane.
La decisione è stata contestata da molti, che l’hanno definita un attacco alla libertà di espressione. I critici sostengono che il blocco di X è una misura eccessiva e che non è necessario per proteggere la sicurezza nazionale. Inoltre, alcuni hanno espresso preoccupazione per il fatto che la decisione possa aprire la strada a una maggiore censura online in Brasile.
Il governo brasiliano, invece, ha espresso il suo sostegno alla decisione di Moraes. Il presidente Lula ha definito la decisione di Moraes “necessaria” per proteggere la democrazia brasiliana. Il governo ha anche affermato che la decisione è in linea con la legislazione brasiliana.
Un caso delicato che solleva questioni importanti
La decisione di bloccare X è un caso delicato che solleva importanti questioni sulla libertà di espressione e sulla sicurezza nazionale. È importante ricordare che la libertà di espressione è un diritto fondamentale, ma è anche importante proteggere la sicurezza nazionale e l’integrità delle istituzioni democratiche. Il caso di X è un esempio di come queste due esigenze possano entrare in conflitto. La Corte Suprema brasiliana dovrà decidere come bilanciare queste due esigenze in modo equo e trasparente.