Borrell celebra il Manifesto di Ventotene
Josep Borrell, alto rappresentante della Politica estera dell’Unione Europea, ha inaugurato a Ventotene un murales che riproduce il testo completo del Manifesto di Ventotene, un documento storico che ha gettato le basi per la costruzione dell’Unione Europea. Il murales, realizzato dagli artisti Giovanni Anastasia e Valeria Iozzi, occupa circa 60 metri quadri e misura in lettere circa 600 metri.
Borrell ha definito il Manifesto di Ventotene come “la base dell’Unione Europea” e ha espresso la sua convinzione che “rappresenta tutti i valori in cui crediamo”. In un gesto simbolico, ha dichiarato che “lo manderei a Putin”.
Un’eredità da portare avanti
Il Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni durante il confino fascista, delineava una visione federalista per l’Europa. Borrell ha riconosciuto che alcune delle idee del Manifesto sono state realizzate, come l’euro e il mercato unico, mentre altre, come la difesa e l’esercito unico, restano ancora da attuare.
“Bisogna continuare a lavorare per farlo”, ha affermato Borrell, sottolineando la necessità di proseguire sulla strada dell’integrazione europea.
Preoccupazioni per la guerra in Ucraina
In merito alla guerra in Ucraina, Borrell ha espresso la sua opinione che al momento “non ci sono le condizioni per una pace”. Ha anche espresso preoccupazione per l’imperialismo russo, affermando che “teme più la Russia dei nazionalismi in Europa perché Putin è imperialista”.
Il murales, già presente ad Aielli in Abruzzo, potrebbe essere trasferito a Bruxelles su iniziativa del gruppo Spinelli e del presidente dell’Unione dei Federalisti europei, Domènec Miguel Ruiz Devesa.
Il ruolo del Manifesto di Ventotene
Il Manifesto di Ventotene rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la costruzione dell’Unione Europea. Le sue idee, come la necessità di un’integrazione politica e economica, hanno contribuito a plasmare l’Europa di oggi. Tuttavia, è importante ricordare che il processo di integrazione europea è ancora in corso e che ci sono sfide importanti da affrontare, come la difesa comune e l’approfondimento dell’integrazione politica.