Il caos degli autovelox senza omologazione
L’Italia si riempie la bocca di sicurezza stradale, ma quando si tratta di trovare soluzioni concrete per superare le lacune normative sull’omologazione degli autovelox, si assiste solo al caos.Lo afferma Luigi Altamura, comandante della Polizia Locale di Verona e componente del Tavolo di Coordinamento delle Pl in Anci, in una nota che denuncia la situazione critica degli autovelox privi di omologazione.”Decine di prefetti, sindaci, comandanti di Polizie Stradali e Locali sono stati denunciati per l’utilizzo di autovelox non omologati”, afferma Altamura, sottolineando l’assurdità di una situazione che vede il paese “riempirsi la bocca di sicurezza stradale” senza poi adottare misure concrete per garantire la legalità e l’efficacia dei controlli.Il problema dell’omologazione degli autovelox è un nodo che si trascina da ben 32 anni, con la mancanza di norme chiare e precise che definiscono i criteri di omologazione.”Il Senato tra pochi giorni deve decidere se introdurre l’emendamento salva-autovelox nel disegno di legge di riforma del Codice, cassato alla Camera, oppure lasciare il caos attuale”, prosegue Altamura, evidenziando la necessità di una soluzione urgente per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.
L’urgenza di un intervento del Mit
Altamura sottolinea che “si sta lavorando al decreto del Ministero dei Trasporti sulle regole per le omologazioni”, ma che è necessario “fare in fretta” per evitare che le strade tornino ad essere teatro di stragi.”Il pallino è solo nelle mani del Mit”, afferma Altamura, sollecitando il Ministero a velocizzare il processo di omologazione per garantire la sicurezza stradale e la legalità dei controlli.Altamura ribadisce l’importanza di investire in strumenti, tecnologie e personale per la sicurezza stradale, con un piano assunzionale straordinario soprattutto per le Polizie Locali, che hanno il controllo delle strade nelle città e centri urbani.
Il problema del contrasto alla droga
Altamura non si limita a denunciare il caos degli autovelox, ma estende la sua critica anche al settore del contrasto alla droga, sottolineando che “nulla è cambiato” per combattere l’uso di sostanze stupefacenti.”Lo si vede da quanto accaduto anche nelle ultime 24 ore in provincia di Latina”, afferma Altamura, evidenziando l’urgenza di nuovi strumenti per le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno.Altamura conclude la sua nota sottolineando l’importanza del disegno di legge che prevede “semplici prelievi salivari” per la verifica del consumo di droga, strumenti che potrebbero essere “decisivi per fermare in tempo queste ‘bombe ad orologeria’”.
La necessità di un’azione coordinata
La situazione degli autovelox e del contrasto alla droga in Italia evidenzia la necessità di un’azione coordinata e incisiva da parte delle istituzioni. Il Senato deve intervenire con urgenza per risolvere il caos normativo sugli autovelox, mentre il Mit deve accelerare il processo di omologazione. È fondamentale investire in strumenti e personale per la sicurezza stradale e per il contrasto alla droga, con un piano assunzionale straordinario per le Polizie Locali. Solo con un’azione congiunta e un’assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti, si potrà garantire la sicurezza stradale e la lotta al crimine in Italia.