Zaia: “Non si può far passare l’idea di una divisione tra cattolici”
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso preoccupazione per la possibile percezione di divisione tra “cattolici buoni” e “cattolici cattivi” in merito alla posizione della Cei sull’autonomia. In una dichiarazione, Zaia ha affermato: “Mi spiace, da membro della comunità cattolica, che la posizione della Cei sull’autonomia possa essere percepita come una divisione tra “cattolici buoni” e “cattolici cattivi”. Non si può far passare l’idea che chi sostiene l’autonomia voglia ridurre i diritti degli altri cittadini.”
Appello al confronto aperto
Zaia ha confermato “il profondo rispetto per i vescovi”, ma ha espresso il desiderio di un dibattito aperto e costruttivo. “Mi piacerebbe che sua eminenza card. Zuppi affrontasse questo tema in modo serio, attraverso un confronto aperto, con i nostri esperti: accademici, costituzionalisti, tributaristi”, ha aggiunto.
L’autonomia come opportunità di confronto
Il presidente del Veneto ha visto nell’attuale dibattito sull’autonomia un’opportunità di confronto: “Spero che il dibattito aperto diventi un’opportunità di confronto”, ha concluso.
Un dibattito delicato
Il tema dell’autonomia è un argomento delicato che solleva questioni di natura politica, sociale e religiosa. È importante che il dibattito si svolga in modo rispettoso e costruttivo, evitando divisioni e polarizzazioni. Il confronto aperto e serio tra esperti di diversi settori può contribuire a una migliore comprensione delle diverse prospettive e a una soluzione che tenga conto degli interessi di tutti.