Attacco missilistico nel Golfo di Aden
Secondo le autorità, due missili presumibilmente lanciati dai ribelli Houthi dello Yemen hanno preso di mira una nave nel Golfo di Aden venerdì sera. I missili sono esplosi in prossimità della nave, a circa 240 km a est di Aden, senza causare danni. Il centro operativo del commercio marittimo del Regno Unito dell’esercito britannico ha confermato l’incidente, dichiarando che la nave ha segnalato che tutto l’equipaggio è al sicuro e sta proseguendo verso il prossimo porto di scalo. Sono in corso indagini per accertare la dinamica dell’evento.
Precedente attacco alla petroliera nel Mar Rosso
Questo attacco segue un precedente incidente nel vicino Mar Rosso, dove gli Houthi hanno aggredito e abbordato una petroliera battente bandiera greca. I ribelli hanno piazzato esplosivi sulla nave e li hanno fatti esplodere, causando preoccupazioni per una possibile fuoriuscita di petrolio. L’incidente ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza marittima nella regione, già tesa a causa del conflitto in corso nello Yemen.
Mancata rivendicazione dell’attacco
Gli Houthi non hanno ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco missilistico nel Golfo di Aden. La mancanza di una rivendicazione immediata potrebbe essere un’indicazione della tattica dei ribelli, che spesso preferiscono non assumere la responsabilità diretta degli attacchi per evitare ritorsioni o per mantenere un’aura di mistero e incertezza. Tuttavia, il contesto dell’attacco, in particolare dopo l’incidente della petroliera nel Mar Rosso, suggerisce fortemente il coinvolgimento degli Houthi.
Preoccupazioni per la sicurezza marittima
L’attacco missilistico e l’incidente della petroliera sono un’ulteriore dimostrazione della crescente instabilità nella regione del Mar Rosso e del Golfo di Aden. La proliferazione di attacchi di questo tipo rappresenta una seria minaccia alla sicurezza marittima, con potenziali ripercussioni sull’economia globale. La comunità internazionale dovrebbe intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza delle rotte marittime e per porre fine al conflitto nello Yemen, che è alla radice di molti di questi incidenti.