Un addio emozionante allo Sferisterio
L’Arena Sferisterio di Macerata ha ospitato un evento speciale: “L’ultima notte rosa, the final tour”, il concerto di addio alle scene live di Umberto Tozzi. Il cantautore, con oltre 80 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, ha incantato il pubblico sold out con un’esibizione emozionante e ricca di successi. Per Tozzi, questa è stata la prima volta sul palco dello Sferisterio, un’occasione speciale per celebrare una carriera lunga cinquant’anni. “E’ la prima volta qui – ha esordito -, è bellissimo. Grazie di esserci”.
Il concerto è stato un viaggio attraverso la discografia di Tozzi, con un’ampia selezione di brani che hanno segnato la storia della musica italiana. Tra i successi riproposti, si segnalano “Gli altri siamo noi”, “Si può dare di più”, “Immensamente”, “Qualcosa qualcuno”, “Lei”, “Eva”, “Gente di Mare”, “Io camminerò”, “Dimentica dimentica”, “Alleluja se”, “Il Grido”, “Dimmi di no”, “Muoio di te”, “Stella Stai”, “Tu” e la celebre “Gloria”, che ha chiuso lo spettacolo con il pubblico in piedi a cantare e a ballare.
Ma non solo successi del passato: Tozzi ha presentato anche due inediti, “Vento d’aprile” e “Torna a sognare”, che faranno parte di un nuovo album in uscita entro la fine dell’anno. “Sono molto contento delle cose che ho composto”, ha ammesso Tozzi, dopo aver ricordato la sua assenza dalle scene per “sette-otto anni”.
Durante il concerto, Tozzi ha anche dedicato “Vento d’estate” a una bambina morta per una gravissima malattia. “Per vari motivi le sono stato accanto – ha raccontato – è ho capito quanto importante sia rendere possibile il trapianto del midollo osseo. Diventare donatori può davvero salvare la vita a molti bambini”. Un messaggio importante che ha sottolineato la sensibilità di Tozzi verso le tematiche sociali e la ricerca scientifica. “Mi auguro che la scienza possa salvare tanti bambini”, ha concluso Tozzi.
Un concerto ricco di emozioni e messaggi importanti
L’esibizione di Tozzi è stata accompagnata dall’Ensemble Symphony orchestra, composta da 20 musicisti tra cui fiati, violini e coristi, che hanno contribuito a creare un’atmosfera magica e coinvolgente. Il pubblico ha accolto con entusiasmo ogni brano, cantando a squarciagola le canzoni più famose e applaudendo con calore ogni performance.
Il concerto è stato un momento di grande emozione, non solo per i fan di Tozzi, ma anche per lo stesso artista, che ha espresso la sua gratitudine al pubblico per il supporto ricevuto durante la sua lunga carriera. “Grazie di cuore per quello che mi avete dato in tutta la mia carriera”, ha detto Tozzi tra gli applausi.
L’ultima notte rosa allo Sferisterio di Macerata è stata un’occasione speciale per celebrare la musica di Umberto Tozzi, un artista che ha saputo conquistare il cuore di diverse generazioni con la sua voce calda e le sue canzoni intense. Il concerto è stato un vero e proprio omaggio alla sua carriera, un addio alle scene live ricco di emozioni e messaggi importanti.
Un addio alla scena live, ma non alla musica
L’addio di Umberto Tozzi alle scene live segna la fine di un’era per un artista che ha contribuito in modo significativo alla storia della musica italiana. Tuttavia, la sua passione per la musica non si esaurisce con questo concerto. Il nuovo album in uscita entro la fine dell’anno e il suo impegno nella sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo dimostrano che la sua voce continuerà a essere presente nel panorama musicale italiano.