Tracimazione lavica e attività esplosiva a Stromboli
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Osservatorio Etneo di Catania, ha segnalato una tracimazione lavica nella Sciara del Fuoco sull’isola di Stromboli, a partire dalle 03.20 della notte scorsa. Il fenomeno è stato innescato da un’intensa attività di spattering nell’area craterica Nord del vulcano.
Il fronte lavico, alimentato dalla tracimazione, si attesta attualmente a una quota compresa tra 500 e 400 metri sul livello del mare. Contemporaneamente, si registra una continua attività esplosiva dall’area craterica Nord.
Ampiezza del tremore vulcanico
Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico si attesta su livelli molto alti. Questo indica un’intensa attività interna del vulcano, che potrebbe essere correlata alla tracimazione lavica e all’attività esplosiva osservate.
Monitoraggio e sicurezza
L’attività vulcanica di Stromboli è costantemente monitorata dall’INGV. La tracimazione lavica e l’intensa attività esplosiva rappresentano un importante segnale di un’accentuata fase di attività del vulcano. Le autorità locali sono pronte ad intervenire in caso di necessità per garantire la sicurezza della popolazione e dei turisti. È fondamentale rimanere aggiornati sulle informazioni ufficiali e seguire le indicazioni delle autorità competenti.