Un’immersione negli anni newyorkesi di Lennon
Il documentario ‘One to One: John & Yoko’ del regista scozzese Kevin MacDonald, con Sam Rice-Edwards, offre un’immersione profonda negli anni newyorkesi di John Lennon, ormai separato dai Beatles. Il film, in anteprima mondiale fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia e in seguito al festival di Telluride, si basa su un accesso esclusivo all’archivio di Lennon e alla Lennon’s Estate. Il documentario ripercorre il periodo 1971-1972, un momento chiave per la coppia, che viveva in un appartamento al 496 di Broome Street a Soho e al 105 di Bank Street al Village, trascorrendo giornate a letto, nel famoso periodo di ‘peace and love’. In questo periodo, Lennon e Ono si dedicavano alla musica, partecipando a programmi televisivi, ma soprattutto si impegnavano in cause politiche.
L’impegno politico e sociale di Lennon e Ono
Il film mostra l’impegno di Lennon e Ono in cause politiche e sociali, come la guerra in Vietnam, i cortei per la pace e le manifestazioni contro il presidente Nixon e il governatore razzista dell’Alabama George Wallace. Lennon e Ono si dedicarono alla realizzazione di ‘Some Time in New York City’, un album considerato il peggiore di Lennon, e al concerto di beneficenza per la Willowbrook State School, un istituto per bambini con disabilità intellettive che era stato rivelato come un luogo di detenzione pediatrica da un’inchiesta televisiva.Il concerto, che si tenne al Madison Square Garden il 30 agosto 1972, fu l’unico concerto completo di Lennon dopo aver lasciato i Beatles e prima della sua morte nel 1980. Il documentario mostra anche l’impegno di Lennon e Ono in altre cause sociali, spesso insieme all’attivista sociale Jerry Rubin e al padre beatnik Allen Ginsburg.
La musica e la vita familiare
Il film non si limita a mostrare l’impegno politico di Lennon e Ono, ma offre anche uno sguardo intimo sulla loro vita familiare. Si vedono scene di John Lennon che gioca con il figlio Sean, appena nato, e Yoko Ono che gli dà la pappa. Il film mostra anche la musica di Lennon e Ono, con brani come ‘Imagine’, ‘Looking over from my hotel window’, ‘Hound Dog’, ‘Come together’, ’39’, ‘Mother’ e molti altri. Il regista Kevin MacDonald ha dichiarato che l’idea del film è quella di far vivere al pubblico l’esperienza di essere nella casa di Lennon e Ono, mostrando l’intimità della coppia, il dolore di Yoko per la figlia Kyoko, sottratta dal suo ex marito, e la loro vulnerabilità come persone famose, ricche, generose e idealiste che volevano cambiare il mondo.
L’eredità di Yoko Ono
Il documentario ‘One to One: John & Yoko’ offre anche una nuova prospettiva su Yoko Ono, che viene mostrata come una figura forte e indipendente, una femminista che partecipa alla prima storica riunione nel 1971. Il regista Kevin MacDonald ha dichiarato che il film ha dato a Yoko Ono la possibilità di essere vista come una persona a sé stante, uguale a John Lennon.
Un ritratto intimo e politico
‘One to One: John & Yoko’ è un documentario che offre una prospettiva inedita sulla vita di John Lennon e Yoko Ono, mostrando il loro impegno politico e sociale, la loro vita familiare e la loro musica. Il film è un’occasione per ripercorrere un periodo storico importante e per scoprire una nuova dimensione di Lennon e Ono, che vanno oltre l’immagine di icone rock e si rivelano come persone reali, con le loro fragilità e le loro passioni.