L’Afd in Turingia: “Germany First” e appello alla “remigrazione”
L’AfD, il partito di estrema destra tedesco, ha concluso la sua campagna elettorale in Turingia con un comizio finale ad Erfurt, in cui Björn Höcke, esponente di spicco del partito nel Land, ha ribadito le posizioni di chiusura e di intolleranza che contraddistinguono l’Afd.
Höcke ha affermato: “Noi vogliamo decidere in modo sovrano con chi si vogliamo vivere e con chi no”. Ha poi proseguito, scandendo lo slogan “Germany First”, e ha lanciato un appello alla “remigrazione”, ribadendo la sua opposizione alla società multiculturale.
Queste dichiarazioni, che riecheggiano il nazionalismo e il razzismo che hanno caratterizzato la storia recente della Germania, hanno suscitato preoccupazione e indignazione. L’Afd, che si presenta come un partito “patriotico” e “conservatore”, ha sempre più cavalcato l’onda del populismo e dell’euroscetticismo, sfruttando le paure e le insicurezze di una parte della popolazione.
L’Afd in Turingia: un test per la democrazia tedesca
Le elezioni regionali in Turingia di domani saranno un test per la democrazia tedesca. L’Afd si presenta con un programma che si basa su un’ideologia di chiusura e di intolleranza, che mette in pericolo i valori fondamentali della società democratica.
La vittoria dell’Afd in Turingia sarebbe un segnale allarmante per l’intera Europa. Sarebbe un’ulteriore conferma della crescente diffusione del populismo e dell’euroscetticismo, che minaccia la coesione e la stabilità dell’Unione Europea.
Le elezioni in Turingia saranno un momento cruciale per la Germania e per l’Europa. Sarà un momento in cui si deciderà se la Germania continuerà ad essere un paese aperto e tollerante, oppure se si lascerà sedurre dal nazionalismo e dal razzismo.
L’importanza di combattere l’intolleranza
È fondamentale che la società civile si impegni a combattere l’intolleranza e il razzismo, che sono alla base dell’ideologia dell’Afd. La democrazia deve essere difesa con tutte le forze, e questo significa contrastare ogni forma di estremismo e di violenza. Dobbiamo ricordare che la tolleranza e la diversità sono i pilastri della società democratica e che dobbiamo fare tutto il possibile per proteggerli.