Il caschetto corto con frangia: dal look sporty chic al grande giorno
Nel periodo del fidanzamento con Carlo, Lady Diana sfoggiava un look tipico di una giovane inglese: sporty chic e sbarazzino. Il suo taglio di capelli, un caschetto medio corto con frangia sfilata, era perfetto per incorniciare il suo viso giovane.
Per il suo matrimonio reale nel 1981, Diana ha optato per una versione più raffinata del caschetto, con il ciuffo appena spostato di lato e più pieno. Questo look, ideale per equilibrare le forme del volto, è diventato un classico per chi ha un viso lungo e quadrato, con l’effetto ottico di accorciarlo.
Il wispy bob: un’icona degli anni ’80
Negli anni ’80, Lady Diana ha sfoggiato il wispy bob, un pixie voluminoso e mosso spazzolato all’indietro. Questo taglio, simbolo di quell’epoca, si caratterizzava per le onde iper definite e scenografiche, realizzate con l’aiuto di casco e bigodini.
Oggi, il wispy bob è ancora di tendenza, ma con uno styling più moderno. Si può ottenere l’effetto wavy con strumenti innovativi come arricciacapelli high-tech, bigodini adesivi o con l’aiuto di un parrucchiere. Per fissare lo styling, si possono utilizzare mousse o lozioni spray texturizzanti.
La passione per gli accessori: dettagli che fanno la differenza
Lady Diana era nota per il suo stile anticonformista e per la sua passione per gli accessori. Oltre a collane, occhiali da sole e collant audaci, amava impreziosire i suoi capelli con dettagli come fiori di seta, fasce in stile anni ’40 e fermagli a forma di stella.
Questi accessori contribuivano a valorizzare il suo colore di capelli, un biondo cenere naturale, che negli anni ’80 veniva valorizzato con colpi di sole in cuffia e uncinetto. Oggi, le tecniche di colorazione sono più sofisticate e si utilizzano metodi come il tricotage, con meches realizzate con carta argentata.
Il pixie cut: un taglio sbarazzino e versatile
Il pixie cut, un taglio sbarazzino e dal gusto garçonne anni ’20, ha coronato l’immagine di Lady Diana come donna elegante e mai snob. Questo taglio, di forte tendenza negli anni ’90, viene oggi rivisitato con uno styling che punta sulla morbidezza e la lucentezza dei capelli.
Il pixie cut è un taglio versatile che si adatta a diverse forme di viso. Per chi ha un viso tondo, si può optare per un ciuffo importante per assottigliare otticamente le rotondità. Per chi ha un viso squadrato, una scalatura marcata può addolcire i tratti più spigolosi.
Il flipped hairstyle e l’effetto wet: look audaci e moderni
Dopo il divorzio, Lady Diana ha sfoggiato due look audaci: il flipped hairstyle, con punte all’insù, e l’effetto wet. Il flipped hairstyle è stato riproposto oggi con il mullet 2.0, meno rock e più urban.
L’effetto wet, invece, è stato rivisitato con un look più morbido e naturale. Per ottenere un effetto wet ben riuscito, è importante che i capelli siano puliti e privi di residui di shampoo e balsamo. Si può applicare delicatamente il gel tra le mani e applicarlo sulle ciocche semi asciutte, poi passare un olio lisciante per donare lucentezza e lasciare asciugare i capelli naturalmente.
Il carré corto e liscio con frangia alla francese: un’eleganza senza tempo
Le ultime immagini di Lady Diana la ritraggono con un mini caschetto con frangia, una capigliatura di un’eleganza senza tempo. Questo look, con lunghezze extra corte ad altezza mandibola e un ciuffo ordinato, è un classico del bob alla francese.
Il bob alla francese, dall’apparenza messy ma in realtà studiato nei minimi dettagli, è un taglio personalizzabile in base ai volumi e alle simmetrie del viso.
L’eredità di Lady Diana nel mondo dell’hair styling
L’eredità di Lady Diana nel mondo dell’hair styling è innegabile. Le sue acconciature, iconiche e innovative per l’epoca, continuano a ispirare i trend del momento. La sua capacità di adattarsi alle diverse occasioni e di esprimere la sua personalità attraverso i suoi capelli è un esempio per tutti coloro che desiderano creare un look unico e memorabile.