Fuga dai domiciliari e investimento
Un rocambolesco inseguimento è terminato con un investimento a Tor Bella Monaca, alla periferia di Roma. Ieri pomeriggio, una pattuglia della stazione dei carabinieri ha notato un uomo di 34 anni, noto pregiudicato della zona, a bordo di un’auto. I militari, a conoscenza del fatto che l’uomo era ai domiciliari per reati di droga, gli hanno intimato l’alt. L’uomo, invece di fermarsi, ha accelerato, dando inizio a un inseguimento che si è protratto fino a via Quaglia.
Arrivato all’altezza di via Quaglia, l’uomo ha abbandonato la macchina e ha proseguito la fuga a piedi. Mentre attraversava la strada, però, è stato investito da un’auto. Soccorso dal 118, è stato trasportato al policlinico Casilino, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni.
Nonostante l’incidente, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. Oggi ci sarà il rito direttissimo.
Un episodio che evidenzia la pericolosità della criminalità locale
L’episodio di Tor Bella Monaca è un esempio di come la criminalità locale possa rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica. La fuga del 34enne, nonostante l’incidente, dimostra la sua determinazione a sfuggire alla giustizia. L’arresto e il processo che seguiranno saranno un’occasione per valutare la gravità del reato e le misure da adottare per contrastare la criminalità nella zona.
La sicurezza a Tor Bella Monaca
L’episodio di Tor Bella Monaca solleva interrogativi sulla sicurezza nella zona. La presenza di un pregiudicato ai domiciliari che si da alla fuga in modo così rocambolesco evidenzia la necessità di un rafforzamento delle misure di controllo e di un’azione più incisiva da parte delle forze dell’ordine per contrastare la criminalità locale.