L’effetto della deregolamentazione in Argentina
L’Argentina ha sperimentato un’impennata dell’offerta di appartamenti dopo la deregolamentazione del mercato delle locazioni, con un aumento del 212% tra dicembre 2023 e giugno 2024. Questo aumento è stato accompagnato da un calo dei prezzi del 27% in termini reali. La Confedilizia, un’organizzazione italiana che si occupa di locazioni, ha evidenziato questo fenomeno come un esempio positivo da seguire anche in Italia.
Prima della deregolamentazione, l’Argentina aveva visto una drastica diminuzione dell’offerta di appartamenti, con un calo di oltre il 40% a Buenos Aires rispetto ai livelli medi del 2019. Questo era dovuto a due leggi restrittive approvate tra il 2020 e il 2023, che limitavano la libertà dei proprietari e dei conduttori.
Lo stralcio di gran parte dei vincoli imposti dalle leggi precedenti ha portato ad un immediato aumento dell’offerta di immobili, con un incremento del 90% già nel gennaio 2024 rispetto a dicembre. Questa tendenza si è poi consolidata nei mesi successivi.
L’impatto sui prezzi
L’aumento dell’offerta di appartamenti ha avuto un impatto significativo sui prezzi. Nonostante l’inflazione argentina abbia raggiunto il 263% a luglio, i canoni di locazione sono cresciuti solo del 163% a livello nominale. Questo significa che i prezzi sono diminuiti del 27% in termini reali.
Le proposte di Confedilizia per l’Italia
Confedilizia invita l’Italia a riflettere sull’esempio argentino per affrontare l’emergenza abitativa e la carenza di alloggi in alcuni centri storici e città universitarie. L’organizzazione propone diverse misure per semplificare il mercato delle locazioni e incentivare l’offerta di appartamenti.
Tra le proposte di Confedilizia troviamo:
- L’abbattimento o l’azzeramento dell’IMU per le abitazioni locate a canone concordato.
- L’estensione a tutta Italia della cedolare secca al 10% per i contratti di locazione a canone concordato.
- L’affidamento delle esecuzioni di rilascio degli immobili anche a soggetti diversi dagli ufficiali giudiziari per garantire la certezza del diritto e incentivare l’approdo sul mercato di immobili.
Considerazioni finali
L’esempio argentino dimostra come la deregolamentazione del mercato delle locazioni può avere un impatto positivo sull’offerta di appartamenti e sui prezzi. In un contesto italiano caratterizzato da un’emergenza abitativa in alcune aree, le proposte di Confedilizia meritano attenzione e approfondimento. La semplificazione delle regole e la riduzione del carico fiscale potrebbero contribuire ad aumentare l’offerta di alloggi e a rendere il mercato più accessibile a tutti.
L’importanza di un mercato delle locazioni dinamico
Credo che l’esempio argentino sia un valido spunto di riflessione per l’Italia. Un mercato delle locazioni dinamico e flessibile è fondamentale per garantire un accesso equo e sostenibile all’abitazione. La deregolamentazione, se accompagnata da misure di sostegno e di tutela per i conduttori, può essere uno strumento efficace per affrontare l’emergenza abitativa e la carenza di alloggi in alcune aree del paese.