Angelina Jolie è Maria Callas: il film di Pablo Larrain a Venezia
L’abito fa il personaggio, ma in questo caso è la voce ad essere protagonista. Angelina Jolie, con un impegno e una dedizione che la rendono degna del ruolo, si cala nei panni di Maria Callas nel nuovo film di Pablo Larrain, “Maria”, presentato in anteprima mondiale alla Mostra del cinema di Venezia.
La produzione è kolossal e internazionale, la sceneggiatura porta la firma di Steven Knight (Peaky Blinders) e la cura della ricostruzione aggiunge valore al film. L’appartamento di Callas a Parigi, gli abiti d’epoca, le location originali, tutto è di grande suggestione.
“Celebriamo la più grande cantante lirica di sempre, che ha avuto una storia fantastica ma anche tormentata”, racconta Larrain. Il film ripercorre gli ultimi giorni del soprano, la sua solitudine, la sua disperazione senza la voce che l’aveva resa Divina al mondo, e sveliamo la donna dietro al mito.
“Rispettare la sua memoria” aggiunge Jolie, che per questo film è già in rumors come candidata agli Oscar. “Di fronte a lei, mi sono sentita tanto più piccola rispetto alla sua grandezza”, dice Jolie, che crede di aver trovato un legame speciale con Maria Callas, “tante cose in comune, soprattutto la vulnerabilità”.
Il film si concentra sugli ultimi giorni sofferenti del soprano, sopraffatta dalla solitudine, consapevole delle proprie ferite, magrissima, dipendente dalle medicine che la sorella (Valeria Golino) le invia segretamente. C’è il rapporto pessimo con la madre, il ricordo doloroso di quando era un’adolescente grassa con la voce da usignolo che canta per i tedeschi di un piccolo paese occupato durante la guerra, il padre truffaldino, la povertà iniziale, i lussi e gli eccessi successivi, il controverso grande amore per il milionario Aristotele Onassis che la lasciò per sposare la vedova Kennedy, il figlio morto appena nato.
“Ferruccio e Bruna sono i suoi angeli custodi”, raccontano Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher che interpretano maggiordomo e governante che per 40 anni sono stati al suo servizio. Il primo è ancora vivente, ma Favino ha preferito, d’accordo con Larrain, non incontrarlo. “Abbiamo ammirato la dedizione assoluta di Angelina a questo progetto”.
Maria è pieno della lirica cantata da Callas nei teatri più importanti del mondo. Jolie la interpreta “ovviamente senza neanche lontanamente somigliarle”, ma anche senza tirarsi indietro. “La mia preferita è Anna Bolena, ma ce ne sono state così tante di arie che ho chiesto a Larrain se il film non stesse diventando un musical”, scherza. “Amavo l’opera sin da bambino, è una forma di trascendenza, la voce di Maria Callas vive in milioni di dischi e questo film la restituisce a noi, unica, meravigliosa e Angelina Jolie ci aiuta ad entrare ancora in quel mondo”, conclude il regista cileno.
Maria è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures con la società dello stesso regista (Fabula) e con Komplizen Film, un’esclusiva per l’Italia Rai Cinema e che sarà in sala il 1 gennaio distribuito da 01.
Il film racconta gli ultimi giorni di Maria Callas
“Maria” si concentra sugli ultimi giorni del soprano, un periodo segnato da solitudine, disperazione e consapevolezza delle proprie ferite. Il film esplora la complessa vita di Callas, dalle sue origini umili e il suo talento precoce, alle sue conquiste artistiche e i suoi amori tormentati, fino agli ultimi giorni della sua vita, segnati da un profondo senso di solitudine e da una lotta contro la malattia.
Il film ci presenta una Callas umana, vulnerabile e fragile, lontana dall’immagine di diva irraggiungibile che il mondo ha sempre conosciuto. Attraverso gli occhi di Angelina Jolie, il pubblico può entrare in contatto con l’animo tormentato del soprano, la sua determinazione e la sua fragilità.
Il cast e la produzione
Il film vanta un cast di stelle, con Angelina Jolie nel ruolo di Maria Callas, Valeria Golino nel ruolo della sorella, Pierfrancesco Favino nel ruolo del maggiordomo e Alba Rohrwacher nel ruolo della governante. La sceneggiatura è stata scritta da Steven Knight, noto per la serie televisiva Peaky Blinders. La produzione è stata curata da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, in collaborazione con la società di Pablo Larrain, Fabula, e Komplizen Film.
La cura nella ricostruzione dei dettagli è impeccabile: l’appartamento di Callas a Parigi, gli abiti d’epoca, le location originali, tutto è stato ricreato con grande attenzione al dettaglio, per immergere il pubblico nell’atmosfera degli ultimi giorni del soprano.
Un omaggio a una leggenda
“Maria” è un omaggio a una delle più grandi voci del XX secolo. Il film non solo racconta la vita di Maria Callas, ma esplora anche il suo impatto sulla cultura e sulla società. Il film è un viaggio emozionante nella vita di una donna che ha sfidato le convenzioni e ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica.
“Maria” è un film che sicuramente lascerà un segno nel pubblico, un film che ci ricorda l’importanza della musica e l’eredità di una leggenda.
Un’interpretazione intensa
L’interpretazione di Angelina Jolie è stata accolta con grande entusiasmo dalla critica. La Jolie ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo, trasmettendo la complessità del personaggio di Maria Callas con grande intensità. La sua interpretazione è stata elogiata per la sua autenticità e la sua capacità di trasmettere la vulnerabilità e la forza del soprano.