Un’eredità di lotta per la giustizia sociale
Il libro “Angela Bottari. Storia di una donna libera”, curato da Pietro Folena e Francesco Lepore, è un’approfondita analisi della vita e dell’impegno politico di Angela Bottari, una figura chiave del panorama italiano. L’opera, pubblicata da Castelvecchi, si presenta come un’interessante miscela di biografia, saggio e storia orale, offrendo un ritratto completo di una donna che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti civili e la giustizia sociale.Bottari, ex deputata del Pci, è stata una pioniera nel campo della lotta contro la violenza di genere. Fu lei, nel 1977, a proporre la prima legge contro la violenza sessuale, includendo il reato nel titolo che punisce i delitti contro la persona e non contro la morale. La sua proposta, rivoluzionaria per l’epoca, aprì la strada a un lungo percorso di battaglie per la tutela delle donne e la lotta contro la violenza.Il libro ripercorre le principali battaglie di Bottari, dalla sua storica lotta per l’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore, alla sua costante opposizione alla mafia e all’installazione della base missilistica di Comiso. Bottari si è sempre battuta per la difesa dei diritti delle persone trans, dimostrando una profonda sensibilità verso le tematiche di genere e inclusione sociale.
Un’opera corale per ricordare una figura chiave
“Angela Bottari. Storia di una donna libera” non è solo un’opera biografica, ma un’occasione per riflettere sul ruolo di una figura chiave del panorama italiano. Il libro raccoglie contributi di diverse personalità, tra cui politici, intellettuali, giornalisti e attivisti, che hanno conosciuto e collaborato con Bottari. Le loro testimonianze offrono un’ampia prospettiva sulla vita e l’impegno politico di questa straordinaria donna.Tra i contributi più significativi troviamo le parole di Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, che definisce Bottari “un modello della comunità democratica”, e la prefazione di Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera. Il libro include anche scritti e interventi di Bottari stessa, tra cui la dichiarazione per le dimissioni da relatrice della legge contro la violenza sessuale, la relazione per i 20 anni dell’omicidio di Pio La Torre e il suo ultimo discorso, “Oltre il ponte”, pronunciato un mese prima della morte.L’opera si arricchisce di un’intervista a Gioacchino Silvestro, marito e compagno di militanza politica di Angela, e di 16 pagine di foto fuori testo. Un’occasione per ripercorrere la vita di una donna che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia sociale e per i diritti civili, lasciando un’eredità importante per le generazioni future.
Un’eredità di lotta per i diritti e la giustizia sociale
La figura di Angela Bottari rappresenta un esempio di impegno politico e di lotta per i diritti civili. La sua determinazione nel promuovere leggi contro la violenza di genere e nel contrastare la mafia ha lasciato un segno profondo nel panorama italiano. Il libro “Angela Bottari. Storia di una donna libera” offre un’opportunità per riflettere sul suo lascito e per ricordare il suo coraggioso impegno per un mondo più giusto e inclusivo.